Pagina 407 - Patriarchi e profeti (1998)

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Capitolo 38: Il viaggio intorno a Edom
Kades, il luogo in cui si erano accampati gli israeliti, si trovava
vicino al confine con Edom. Tutti gli israeliti, e Mosè stesso, erano
ansiosi di attraversare questo paese per raggiungere la terra promes-
sa, secondo quanto ordinato da Dio. Così inviarono un messaggio al
re edomita: “... Così dice Israele tuo fratello: tu sai tutte le tribolazio-
ni che ci sono avvenute: come i nostri padri scesero in Egitto e noi
in Egitto dimorammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono
noi e i nostri padri. E noi gridammo all’Eterno ed Egli udì la nostra
voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall’Egitto; ed eccoci ora
in Kades, che è città agli estremi tuoi confini. Deh, lasciaci passare
per il tuo paese; noi non passeremo né per campi né per vigne, e
non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica senza
deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi
confini” (
Numeri 20:14-20
).
A questa cortese richiesta il re di Edom oppose un rifiuto mi-
naccioso: “... Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti, ti verrò
contro con la spada” (
Numeri 20:18
).
Sorpresi, i capi d’Israele inviarono al re una seconda richiesta
con questa promessa: “Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e
il nostro bestiame berremo dell’acqua tua, te la pagheremo; lasciaci
semplicemente transitare a piedi” (
Numeri 20:19
).
“Non passerai!” fu la risposta. Bande armate di edomiti si erano
già appostate nei passi strategici, rendendo impossibile l’avanzata
pacifica in qualsiasi direzione; dato che agli ebrei era stato proibito
di ricorrere alle armi, dovettero compiere un lungo giro intorno
all’Idumea.
Poco prima gli israeliti si erano trovati di fronte a una prova:
erano rimasti privi di acqua. Se in quell’occasione essi avessero
dimostrato di avere fede, Gesù stesso li avrebbe guidati attraverso
l’Idumea. Gli abitanti del paese, terrorizzati dal passaggio d’Israele,
si sarebbero dimostrati amichevoli, e non ostili. Ma gli ebrei non
erano stati disposti a credere immediatamente nell’intervento di Dio,
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