L’apostasia al Giordano
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e agli angeli saranno “gettati nello stagno di fuoco” che è “la morte
seconda” (
Apocalisse 20:14
).
“Poiché le labbra dell’adultera stillano miele, e la sua bocca è più
morbida dell’olio; ma la fine a cui mena è amara come l’assenzio, è
acuta come una spada a due tagli” (
Proverbi 5:3, 4
). “Tieni lontana
da lei la tua via, e non t’accostare alla porta della sua casa, per
non dare ad altri il fiore della tua gioventù, e i tuoi anni al tiranno
crudele; perché degli stranieri non si saziano de, tuoi beni, e le tue
fatiche non vadano in casa d’altri; perché tu non abbia a gemere
quando verrà la tua fine, quando la tua carne e il tuo corpo saranno
consumati” (
Proverbi 5:8-11
). “Poiché la sua casa pende verso la
morte... Nessuno di quelli che vanno da lei ne ritorna...” (
Proverbi
2:18, 19
). “... I suoi convitati son nel fondo del soggiorno de’ morti”
(
Proverbi 9:18
).
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