Pagina 649 - Patriarchi e profeti (1998)

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Spiritismo antico e moderno
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semplice contraffazione a attribuiscono le manifestazioni su cui esso
si fonda, e che sono ritenute soprannaturali, all’inganno dei medium.
Ma se da un lato è vero che le manifestazioni magiche sono state
troppo spesso considerate autentiche, vi sono anche prove del loro
carattere soprannaturale. Molti, pur considerando lo spiritismo frutto
dell’intelligenza umana o di un’astuta volontà, quando si trovano
di fronte a manifestazioni che non possono spiegare, sono indotti a
riconoscerne le pretese.
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Lo spiritismo moderno è una delle forme di stregoneria e ido-
latria antiche che hanno come loro elemento principale e vitale il
contatto con i morti, e che sono fondate sulla prima bugia con cui
Satana ingannò Eva in Eden: “No, non morrete affatto. Ma Iddio sa
che nel giorno che ne mangerete... sarete come Dio” (
Genesi 3:4, 5
).
Gli spiritisti assomigliano al padre della menzogna perché basandosi
su ciò che è falso lo perpetuano.
Agli israeliti era stato proibito espressamente di praticare qual-
siasi tipo di presunta comunione con i morti. Dio aveva chiuso di
fatto quella porta, affermando: “I morti non sanno nulla... Essi non
hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto
il sole” (
Ecclesiaste 9:5, 6
). “Il suo fiato se ne va ed egli torna alla
sua terra; in quel giorno periscono i suoi disegni” (
Salmo 146:4
).
Il Signore aveva anche dichiarato a Israele: “Se qualche persona
si volge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi dietro a loro, io
volgerò la mia faccia contro quella persona, e la sterminerò di fra il
suo popolo” (
Levitico 20:6
).
Gli spiriti evocati non sono spiriti dei morti, ma angeli malvagi,
messaggeri di Satana. Come possiamo constatare, la Bibbia conside-
ra demoniaca l’antica idolatria, che comprende sia il culto dei morti
sia la presunta comunione con loro. L’apostolo Paolo, invitando i
suoi fratelli a non partecipare in qualsiasi modo all’idolatria dei loro
vicini pagani, dice: “Le carni che i gentili sacrificano, le sacrificano
ai demoni e non a Dio; or non voglio che abbiate comunione con
i demoni” (
1Corinzi 10:20
). Il salmista, parlando d’Israele, dice
che “sacrificarono i loro figliuoli e le loro figliuole ai demoni, e
sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figliuoli e delle loro
figliuole, che sacrificarono agli idoli di Canaan...” (
Salmo 106:37,
38
). Pensando di adorare i morti, essi in realtà adoravano i demoni.
Lo spiritismo moderno si basa sullo stesso principio: esso è