Pagina 105 - Patriarchi e profeti (1998)

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La prima settimana
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“I cieli furono fatti dalla parola dell’Eterno, e tutto il loro esercito
dal soffio della sua bocca... Poiché Egli parlò, e la cosa fu; Egli
comandò e la cosa sorse” (
Salmo 33:6, 9
). La Bibbia non ammette
nessun lungo periodo in cui la terra si sia lentamente evoluta a
partire da una situazione di caos iniziale. Il racconto sacro attesta
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che ogni giorno della creazione era costituito da una sera e da una
mattina, come qualsiasi altro giorno. Al termine di ogni giorno viene
inoltre presentata l’opera compiuta dal Creatore. La creazione nel
suo complesso viene descritta sinteticamente alla fine del racconto
riguardante la settimana iniziale: “Queste sono le origini dei cieli e
della terra quando furono creati, nel giorno che l’Eterno Iddio fece
la terra e i cieli” (
Genesi 2:4
). Anche questo versetto non permette
di affermare che i giorni creativi non fossero giorni letterali.
I geologi pretendono di trovare nella terra stessa prove che ne di-
mostrino l’età, nelle loro teorie molto superiore a quella testimoniata
dagli scritti di Mosè. Il ritrovamento di alberi pietrificati, di oggetti
usati per la guerra e di ossa umane e animali, esemplari di dimen-
sioni molto superiori a quelli attualmente esistenti che sarebbero
vissuti per migliaia di anni, hanno fatto supporre che la terra sia stata
abitata a lungo da uomini molto più alti di quelli attuali, già prima
del periodo considerato nelle testimonianze sulla creazione. Ciò ha
indotto molti, di coloro che dichiaravano di credere nella Bibbia, a
ritenere che i giorni della creazione siano periodi lunghissimi e non
ben definiti.
Ma pur contestando il racconto biblico, i geologi non possono
dimostrare nulla. Coloro che parlano con tanta sicurezza di queste
scoperte non sanno esattamente quali siano state le dimensioni degli
uomini, degli animali e degli alberi prima del diluvio e non conosco-
no neppure i grandi cambiamenti che si verificarono in quell’epoca.
I fossili trovati dimostrano che allora esistevano condizioni molto
diverse dalle attuali, ma solo gli scritti ispirati permettono di stabi-
lirne la collocazione cronologica. Per quanto riguarda la storia del
diluvio, le Scritture spiegano fenomeni a cui i geologi non potranno
mai dare una risposta. Al tempo di Noè gli uomini, gli animali e gli
alberi erano molto più grandi di quelli attuali; essi furono sepolti
e così conservati per provare alle generazioni successive che erano
morti proprio a causa del diluvio.
Dio voleva che la scoperta di questi resti rafforzasse la fiducia