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Patriarchi e profeti
nella Bibbia; ma gli uomini, con i loro ragionamenti superficiali,
cadono nello stesso errore in cui sono incorsi gli abitanti della terra
prima del diluvio: tutte le cose che Dio offrì loro per benedirli,
furono utilizzate male e si trasformarono in maledizioni.
Uno degli inganni di Satana è quello di indurre la gente ad accet-
tare le fantasiose teorie degli scettici; egli infatti può rendere oscura
la legge di Dio, privandola del suo vero significato, per incitare gli
uomini a ribellarsi contro l’ordine stabilito da Dio. Egli si accanisce
in modo particolare contro il quarto comandamento perché esso
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presenta in maniera estremamente chiara un Dio vivente, Creatore
del cielo e della terra.
Con grande impegno gli uomini cercano di spiegare l’opera
della creazione sulla base di cause naturali e tali ragionamenti sono
accettati anche da coloro che si professano cristiani, in opposizione
a quanto è chiaramente esposto nelle Scritture. Molti di coloro che si
oppongono allo studio delle profezie, specialmente quelle di Daniele
e dell’Apocalisse, perché le ritengono oscure e incomprensibili,
accettano con entusiasmo le supposizioni dei geologi in contrasto
con il racconto di Mosè. Se ciò che Dio ha rivelato fosse così difficile
da comprendere, sarebbe davvero incoerente accettare delle vaghe
supposizioni, basate su ciò che Egli non ha affermato.
“Le cose occulte appartengono all’Eterno, al nostro Dio, ma
le cose rivelate sono per noi e per i nostri figlioli, in perpetuo...”
(
Deuteronomio 29:29
). Dio non ha mai rivelato all’uomo la maniera
in cui ha realizzato la creazione e la scienza umana non può scoprire
tutti i segreti dell’Altissimo: il suo potere di creare, così come la sua
esistenza vanno al di là della comprensione umana.
Dio ha donato all’uomo infinite possibilità di progresso sia nel-
la scienza sia nell’arte; ma quando gli scienziati parlano di questi
soggetti, da un punto di vista esclusivamente umano, certamente
giungono a conclusioni sbagliate. Se le nostre teorie non contrad-
dicono i fatti presentati nelle Scritture, speculare al di là di ciò che
Dio ha rivelato può non avere alcun valore negativo; ma coloro che
abbandonano la Parola di Dio e cercano di considerare il creato in
base ai princìpi scientifici, agiscono come chi si spinge senza carta e
senza bussola in un oceano sconosciuto.
Le menti più evolute si disorientano nel tentativo di stabilire un
rapporto fra scienza e rivelazione, se la loro ricerca non è guidata