Capitolo 14: La distruzione di Sodoma
Sodoma era la città più bella della valle del Giordano, sorgeva in
una pianura considerata simile al “giardino di Dio” per la sua fertilità
e bellezza. La vegetazione era lussureggiante, vi abbondavano le
palme, gli ulivi e le viti, e i fiori diffondevano il loro profumo per
tutto l’anno. I campi erano coperti di grano e i greggi e le mandrie
pascolavano sulle colline circostanti. L’arte e il commercio contri-
buivano ad arricchire la superba città della pianura: i tesori d’oriente
ne ornavano i palazzi, e le carovane del deserto portavano la loro
merce preziosa per rifornire i suoi mercati e aumentarne i traffici.
Era possibile appagare qualsiasi desiderio con un minimo sforzo e
tutto l’anno sembrava un unico ciclo di festa.
L’abbondanza generale provocò il diffondersi dell’edonismo e
della superbia. L’ozio e la ricchezza resero insensibili quanti non
avevano mai conosciuto la povertà e la sofferenza. L’amore per il
piacere veniva alimentato dall’abbondanza e dagli agi e così la gente
si abbandonò ai piaceri dei sensi. “Ecco” disse il profeta “questa
fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella: lei e le sue figliuole vivevano
nell’orgoglio, nell’abbondanza del pane, e nell’ozio indolente; ma
non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero. Erano altezzose, e
commettevano abominazioni nel mio cospetto; perciò le feci sparire,
quando vidi ciò” (
Ezechiele 16:49, 50
). Gli uomini aspirano, più
di qualsiasi altra cosa alle ricchezze e agli agi, ma proprio tutto
questo fu la causa dei crimini che portarono le città della pianura
alla distruzione. Questa vita oziosa e inutile rese gli abitanti una
facile preda delle illusioni di Satana, che li portò a deturpare in loro
l’immagine di Dio, finché essi divennero, per natura, più simili al
grande ingannatore che a Dio. L’ozio è la maggiore maledizione
che possa colpire l’uomo, poiché genera vizi e crimini; indebolisce
l’intelletto, alterandone la capacità di comprensione e, infine, porta
alla degradazione spirituale. Satana tende le sue trappole ed è pronto
a distruggere coloro che si presentano indifesi: la loro rilassatezza,
da ogni punto di vista, gli offre l’opportunità di insinuarsi, sfruttando
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