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Patriarchi e profeti
turato si bruciava, il suo destino era segnato. Si riteneva infatti che
gli dèi, adirati, reclamassero la vita della vittima, e così si eseguiva il
sacrificio. Nei periodi di maggiore decadenza morale queste pratiche
crudeli prevalsero in una certa misura anche fra gli israeliti.
Nell’antichità, anche la violazione del settimo comandamento
faceva parte dei rituali delle religioni pagane. I riti più immorali e ri-
pugnanti erano inseriti nella liturgia sacra. Gli dèi furono rappresen-
tati come esseri dissoluti: i loro culti scatenavano gli istinti peggiori.
Si diffusero largamente le pratiche sessuali contro natura: le feste
religiose erano caratterizzate dalla più sfacciata depravazione.
La poligamia era una consuetudine molto antica: fu uno dei
peccati che scatenarono la collera di Dio sul mondo, prima del
diluvio. Anche in seguito, tuttavia, questo costume rimase molto
diffuso. Satana cercava di pervertire l’istituzione del matrimonio,
indebolendone gli obblighi e la sacralità. Non esiste metodo più
efficace per cancellare nell’uomo l’immagine di Dio che farlo cadere
nella miseria morale e nel vizio.
Nella sua guerra contro Dio, Satana si propose fin dall’inizio di
deformarne l’immagine: il suo intento era indurre gli uomini a ribel-
larsi alla legge divina. La sua opera sembrò ottenere un apparente
successo. La gente era vittima dell’inganno di Satana e si opponeva
a Dio.
Nonostante il dilagare del male, il Signore continua a realizzare
il suo progetto: Egli vuole dimostrare a tutte le creature intelligenti
la sua giustizia e la sua bontà. Se a causa delle insidie di Satana tutta
l’umanità ha trasgredito la legge di Dio, con il sacrificio di Gesù Dio
ha aperto una via per ricondurre l’uomo a sé. È la grazia del Cristo
che assicura la capacità di ubbidire alla legge del Padre. Per questo,
anche nelle epoche di maggiore decadenza religiosa e morale, Dio
ha riunito un popolo fedele, un popolo che aveva la sua legge nel
cuore (cfr.
Isaia 51:7
).
Satana plagiò gli angeli; in tutte le epoche l’inganno è stata
la sua arma contro gli uomini, e continuerà a servirsene fino alla
fine. Infatti, se affermasse chiaramente di agire contro Dio e la sua
legge, gli uomini starebbero attenti: invece egli si maschera e le
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falsità più pericolose sono quelle in cui la verità è mescolata con
l’errore. Attraverso questo espediente, si possono accettare errori
che si insinueranno, nell’individuo, e lo distruggeranno. Ma anche