Pagina 357 - Patriarchi e profeti (1998)

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Capitolo 33: Dal Sinai a Kades
La costruzione del tabernacolo, iniziata poco prima dell’arri-
vo del popolo d’Israele al Sinai, fu completata solo all’inizio del
secondo anno di pellegrinaggio nel deserto. In seguito si ebbe la con-
sacrazione dei sacerdoti, la celebrazione della Pasqua, il censimento
del popolo e il completamento dell’organizzazione civile e religiosa
della nazione. Gli israeliti rimasero accampati vicino al Sinai per
quasi un anno. Durante questo periodo, furono precisati i princìpi
su cui si fondava la religione ebraica. Furono promulgate le leggi
per il governo della nazione e fu studiato il sistema più efficiente per
facilitare l’ingresso del popolo nella terra di Canaan.
L’amministrazione civile d’Israele era caratterizzata da un’or-
ganizzazione molto efficiente, straordinaria nella sua semplicità e
completezza. L’ordine e la perfezione che si manifestano nel creato,
erano evidenti anche nella costituzione della nazione ebraica. Dio
esercitava l’autorità suprema, come Sovrano d’Israele: Mosè era il
suo rappresentante visibile. Il Signore stesso lo aveva chiamato ad
amministrare la legge in suo nome. Cinquanta israeliti, scelti tra i
capi delle tribù, costituivano il consiglio, un’istituzione creata allo
scopo di assistere Mosè nel governo d’Israele. Anche il santuario
fu oggetto di precise disposizioni: vennero nominati i sacerdoti,
che avrebbero dovuto consultare il Signore nel santuario. Inoltre,
furono designati i prìncipi e i capi delle tribù. A questi ultimi erano
subordinati “capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine,
capi di decine”. Infine, alla base della piramide organizzativa, vi
erano ufficiali addetti a compiti particolari (cfr.
Deuteronomio 1:15
).
La disposizione dell’accampamento israelita seguiva un ordine
rigoroso. Era suddiviso in tre grandi settori: ognuno di essi aveva
una collocazione fissa. Il santuario, la dimora dell’invisibile Re degli
ebrei, era posto al centro; intorno vi erano le tende dei sacerdoti e
dei leviti, dietro le quali si accampava il resto del popolo.
I leviti avevano l’incarico di custodire il tabernacolo e tutti i
suoi arredi, sia durante le soste sia nel corso degli spostamenti.
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