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Patriarchi e profeti
Il loro compito consisteva nello smontare ed erigere il santuario.
Nessun’altra persona, di qualsiasi tribù, poteva avvicinarsi agli arredi
sacri, pena la morte. Nell’accampamento, i leviti erano distribuiti
in tre aree, assegnate ai discendenti dei tre figli di Levi: ognuno di
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questi gruppi aveva una precisa dislocazione e un lavoro specifico.
A sud del santuario c’erano le tende dei kehatiti, che si occupavano
dell’arca e degli altri arredi sacri; a nord i merariti, che avevano
il compito di trasportare i pilastri, le basi, le assi, ecc.; dietro di
loro si accampavano i ghersoniti, che pensavano alle tende e alla
tappezzeria. Davanti al santuario c’erano le tende di Mosè e Aronne.
Fu precisata anche la disposizione delle altre tribù. Per ordine del
Signore, ognuna doveva marciare e accamparsi vicino alla propria
insegna: “I figliuoli d’Israele s’accamperanno ciascuno vicino alla
sua bandiera sotto le insegne delle case dei loro padri; si accampe-
ranno di faccia e tutt’intorno alla tenda di convegno... Seguiranno
nella marcia l’ordine nel quale erano accampati ciascuno al suo
posto, con la sua bandiera” (
Numeri 2:2, 17
). La folla di stranieri
che aveva seguito il popolo d’Israele dall’Egitto non ebbe il per-
messo di occupare le stesse zone delle tribù: si doveva sistemare
lungo il perimetro dell’accampamento. I discendenti degli stranieri
sarebbero rimasti esclusi dalla comunità degli israeliti fino alla terza
generazione (cfr.
Deuteronomio 23:7, 8
).
Dio ordinò che l’accampamento e la zona circostante fossero
mantenuti nel massimo ordine, perfettamente puliti. Fu imposta
una completa normativa sanitaria: nessuna persona impura sotto
il profilo igienico poteva avere accesso al campo. Queste misure
erano indispensabili per preservare la salute di una comunità così
numerosa. Inoltre, l’igiene era una condizione importante perché
Dio potesse essere presente accanto al suo popolo; infatti Egli aveva
dichiarato: “L’Eterno, il tuo Dio, cammina in mezzo al tuo campo
per liberarti e per darti nelle mani i tuoi nemici; perciò il tuo campo
dovrà essere santo...” (
Deuteronomio 23:14
).
Per tutto il viaggio attraverso il deserto “... l’arca del patto dell’E-
terno andava davanti... per cercare loro un luogo di riposo” (
Numeri
10:33
). Essa veniva trasportata dai figli di Kehath: Aronne e Mosè
la precedevano; i sacerdoti camminavano ai lati e avevano trombe
d’argento, con cui annunciavano al popolo le direttive di Mosè. I
responsabili dei vari gruppi in cui Israele era suddiviso dovevano