Pagina 371 - Patriarchi e profeti (1998)

Basic HTML Version

Capitolo 34: Le dodici spie
Undici giorni dopo la partenza dal monte Horeb gli ebrei giun-
sero a Kadesh, nel deserto di Paran, e vi si accamparono. Avevano
raggiunto i confini della terra promessa. Il popolo propose di perlu-
strare la regione. Mosè riferì a Dio questa idea, ed egli ordinò che
si scegliessero dodici rappresentanti, tra i responsabili di ogni tribù,
per costituire il corpo della spedizione. Mosè incaricò questi uomini
di rilevare la situazione e le risorse naturali del paese. Dovevano
informarsi sul numero degli abitanti, sul potenziale difensivo delle
popolazioni cananee ed esaminare la produttività del terreno, portan-
do con sé qualche frutto dell’agricoltura del luogo. Le dodici spie
partirono e attraversarono l’intero territorio, dal confine meridiona-
le a quello settentrionale. L’impresa richiese quaranta giorni: nel
frattempo, fra gli israeliti crescevano l’ansia e le aspettative.
La notizia del ritorno della spedizione si diffuse nell’accampa-
mento con grande rapidità e fu accolta con entusiasmo. La gente si
precipitò incontro ai dodici uomini, scampati a quella missione peri-
colosa. I frutti che avevano portato con sé erano la dimostrazione più
evidente della prosperità della regione. Era autunno, ed essi avevano
raccolto un grappolo d’uva così grosso che erano necessarie due
persone, per trasportarlo; inoltre avevano trovato fichi e melograni,
che crescevano in abbondanza.
Il popolo esultava: quel paese meraviglioso sarebbe appartenuto
a Israele. Tutti ascoltarono con estrema attenzione il rapporto che
gli esploratori esposero a Mosè. “... Noi arrivammo nel paese dove
tu ci mandasti” esordirono i dodici “ed è davvero un paese dove
scorre il latte e il miele, ed ecco de’ suoi frutti” (
Numeri 13:27
). A
queste parole, la folla fu presa da un grande entusiasmo: tutti erano
pronti a eseguire gli ordini di Dio, per prendere subito possesso di
quella terra. Ma dopo la descrizione delle meravigliose ricchezze
di Canaan, dieci dei dodici partecipanti alla spedizione parlarono a
lungo delle difficoltà e dei rischi a cui gli israeliti si sarebbero esposti
nell’intraprendere la conquista. La regione, infatti, era occupata da
367