Pagina 409 - Patriarchi e profeti (1998)

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Il viaggio intorno a Edom
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manifesta a lungo la sua bontà, prima di formulare un giudizio di
condanna definitiva. Prima di ordinare agli ebrei la distruzione degli
abitanti di Canaan, insegnò loro a risparmiare gli edomiti.
Siccome gli antenati dei due popoli erano fratelli, fra loro dove-
vano esistere relazioni amichevoli. Per questo motivo, agli israeliti
fu vietato anche in futuro di vendicarsi per l’affronto subito con il
rifiuto del permesso di attraversare Edom. Israele non poteva rivendi-
care alcun diritto di conquista su quel paese: benché fosse il popolo
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scelto e protetto da Dio, era tenuto a sottomettersi alle limitazioni
che Egli presentava. Il Signore aveva promesso agli ebrei una ricca
eredità ma ciò non significava che i loro diritti erano al di sopra di
quelli di tutti gli altri popoli, né li autorizzava a occupare qualsiasi
territorio. Nei confronti degli edomiti non doveva essere commessa
alcuna ingiustizia; gli israeliti avrebbero instaurato con loro rapporti
di scambio, pagando immediatamente le merci, al prezzo stabilito.
Nel dare queste istruzioni, Dio aggiunse un incoraggiamento alla
fede e un invito all’ubbidienza, ricordando al popolo: “L’Eterno, il
tuo Dio, ti ha benedetto... e non t’è mancato nulla” (
Deuteronomio
2:7
). La sopravvivenza d’Israele non dipendeva dagli edomiti: grazie
al sostegno divino, gli ebrei potevano contare su grandi risorse. Essi
non dovevano tentare di ottenere alcuna cosa con la forza o con
l’inganno: in ogni relazione, dovevano sempre cercare di mettere in
pratica il principio divino: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.
Se gli israeliti avessero attraversato l’Idumea seguendo le istru-
zioni divine, oltre ad averne un vantaggio per loro stessi, avrebbero
potuto offrire agli edomiti l’opportunità di entrare in rapporti ami-
chevoli con il popolo a cui il Signore si era rivelato. In questo modo,
essi avrebbero potuto constatare come il Dio di Giacobbe aveva
benedetto coloro che lo amavano e lo rispettavano. Ma l’incredu-
lità degli israeliti impedì che ciò si realizzasse. Quando avevano
protestato, Dio aveva loro fornito l’acqua: in seguito, tuttavia, Egli
permise che quell’atto di sfiducia maturasse le sue conseguenze. Essi
avrebbero dovuto attraversare ancora una volta il deserto e dissetarsi
alla fonte miracolosa di cui non avrebbero avuto più bisogno, se
avessero avuto fede nel Signore.
Le colonne degli israeliti si mossero di nuovo verso sud, affron-
tando le distese desertiche. Dopo la visione delle colline e delle valli
verdeggianti di Edom, quelle terre sembravano ancora più desolate.