Pagina 440 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
ordinato da Dio mentre erano accampati nelle pianure del Giordano,
indicò che “non v’era alcuno di quei figliuoli d’Israele de’ quali
Mosè e il sacerdote Aaronne avevano fatto il censimento nel deserto
del Sinai... E non rimase neppure uno, salvo Caleb, figliuolo di
Gefunne, e Giosuè, figliuolo di Nun” (
Numeri 26:64, 65
).
I giudizi di Dio si erano abbattuti su Israele perché il popolo si
era lasciato sedurre dai madianiti, ma neanche i tentatori dovevano
sfuggire alla giustizia divina. Gli amalechiti, che avevano attaccato
Israele a Refidim, piombando sugli israeliti più deboli e più stan-
chi che erano rimasti indietro, furono puniti solo più tardi; ma i
madianiti che avevano sedotto gli israeliti erano i nemici più perico-
losi e dovevano essere annientati subito, secondo il giudizio divino.
“Vendica i figliuoli d’Israele dai madianiti; poi sarai raccolto col tuo
popolo” (
Numeri 31:2
), aveva ordinato Dio a Mosè; quest’ultimo
scelse immediatamente da ogni tribù un migliaio di uomini affidan-
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doli alla guida di Fineas. “Essi marciarono dunque contro Madian,
come l’Eterno aveva ordinato a Mosè... uccisero pure, con tutti gli
altri... cinque re di Madian; uccisero pure con la spada Balaam,
figliuolo di Beor” (
Numeri 31:7, 8
). Anche le donne che erano state
fatte prigioniere dall’esercito furono messe a morte per ordine di
Mosè; erano le più colpevoli e le più pericolose nemiche d’Israele.
Fu questa la fine di coloro che macchinarono il male contro
il popolo d’Israele. Il salmista dice: “Le nazioni son sprofondate
nella fossa che avean fatta il loro piede è stato preso nella rete che
aveano nascosta” (
Salmo 9:15
). “Poiché l’Eterno non rigetterà il suo
popolo, e non abbandonerà la sua eredità. Poiché il giudizio tornerà
conforme a giustizia”. Quando gli uomini “si gettano assieme contro
l’anima del giusto...” il Signore “... farà ricadere sovr’essi la loro
propria iniquità, e li distruggerà mediante la loro propria malizia”
(
Salmo 94:14, 15, 21, 23
).
Quando Balaam fu chiamato a maledire gli ebrei, tutti i suoi
incantesimi si dimostrarono inutili, perché il Signore non aveva
visto “iniquità in Giacobbe” né aveva notato “perversità in Israele”
(
Numeri 23:21, 23
), ma quando gli ebrei, cedendo alla tentazione
trasgredirono la legge di Dio, si privarono del loro difensore. Quando
il popolo di Dio è fedele ai suoi comandamenti, non può essere
dominato da nessuna magia o divinazione. Satana, quindi, si serve
di tutte le sue facoltà e di tutta la sua astuzia per farlo peccare. Se