La ricapitolazione della legge
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Con l’imposizione delle mani da parte di Mosè e il conferimento
di un compito veramente importante, Giosuè fu scelto come guida
d’Israele. Il popolo fu informato di questa rivelazione della volontà
del Signore, da queste parole di Mosè: “Egli si presenterà davanti
al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell’Urim
davanti all’Eterno; egli e tutti i figliuoli d’Israele con lui e tutta la
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raunanza usciranno all’ordine di Eleazar ed entreranno all’ordine
suo” (
Numeri 27:21-23
).
Prima di ritirarsi dal compito di capo visibile d’Israele, Mosè
ripresentò al popolo la storia della loro liberazione dall’Egitto, del
pellegrinaggio nel deserto. Erano pochi coloro che erano stati pre-
senti alla promulgazione della legge al Sinai e quindi la ricapitolò.
Prima che attraversassero il Giordano per impossessarsi della terra
promessa, Dio voleva ricordare loro la sua legge, raccomandandone
l’ubbidienza, come condizione per la loro prosperità.
Mentre Mosè ripeteva davanti al popolo i suoi ultimi avvertimenti
e ammonimenti, il suo volto fu illuminato da una luce divina. Pur
avendo i capelli bianchi per l’età avanzata il suo portamento era
eretto, i suoi occhi non erano offuscati; dimostrava di avere il vigore
di chi gode di buona salute. Mosè, in quel momento importante,
presentò l’amore e la misericordia del loro protettore onnipotente
con grande partecipazione emotiva dicendo: “Interroga pure i tempi
antichi, che furon prima di te dal giorno che Dio creò l’uomo sulla
terra, e da un’estremità de’ cieli all’altra: Ci fu egli mai cosa così
grande come questa, e s’udì egli mai cosa simile a questa? Ci fu
egli mai popolo che udisse la voce di Dio parlante di mezzo al
fuoco come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo? Ci fu egli mai
un dio che provasse di venire a prendersi una nazione di mezzo a
un’altra nazione, mediante prove, segni, miracoli e battaglie, con
mano potente e con braccio steso e con grandi terrori, come fece
per voi l’Eterno, l’Iddio vostro, in Egitto, sotto i vostri occhi? Tu
sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che
l’Eterno è Dio, e che non ve n’è altri fuori di lui” (
Deuteronomio
4:32-35
).
“L’Eterno ha riposto in voi la sua affezione e vi ha scelti, non
perché foste più numerosi di tutti gli altri popoli, ché anzi siete meno
numerosi d’ogni altro popolo, ma perché l’Eterno vi ama, perché ha
voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri; l’Eterno vi ha