476
Patriarchi e profeti
anch’essi conoscessero i loro doveri. Dio, riferendosi ai suoi statuti,
aveva dato a Israele quest’ordine: “Vi metterete dunque nel cuore
e nell’anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un
segnale e vi saranno come frontali fra gli occhi: le insegnerete ai
vostri figliuoli... affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figliuoli,
nel paese che l’Eterno giurò ai vostri padri di dar loro, siano nume-
rosi come i giorni de, cieli al di sopra della terra” (
Deuteronomio
11:18-21
).
Secondo quest’ordine, ogni sette anni tutto Israele avrebbe dovu-
to assistere alla lettura dell’intera legge. “Alla fine d’ogni settennio,
[422]
al tempo dell’anno di remissione, alla festa delle Capanne, quan-
do tutto Israele verrà a presentarsi davanti all’Eterno, al tuo Dio,
nel luogo ch’Egli avrà scelto, leggerai questa legge dinanzi a tutto
Israele, in guisa ch’Egli l’oda. Radunerai il popolo, uomini, donne,
bambini, con lo straniero che sarà entro le tue porte, affinché odano,
imparino a temere l’Eterno, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere
in pratica tutte le parole di questa legge. E i loro figliuoli, che non
ne avranno ancora avuto conoscenza, l’udranno e impareranno a
temere l’Eterno, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del
quale voi andate a prender possesso, passando il Giordano” (
Deute-
ronomio 31:10-13
). Satana è sempre all’opera, cerca di distorcere
le parole di Dio, rendendone difficile la comprensione, oscurando
le facoltà intellettuali degli uomini e inducendoli a peccare. È per
questo motivo che il Signore ha presentato le sue leggi in maniera
così esplicita e lineare, senza lasciare spazio a possibili errori. Egli
cerca costantemente di proteggere gli uomini attirandoli a sé, affin-
ché non siano vittime degli inganni e della crudeltà di Satana. Dio
ha accettato di rivolgersi all’uomo con la propria voce, di scrivere i
suoi oracoli di proprio pugno. Tutte queste parole benedette, piene
di vita e di verità, sono una guida infallibile per l’uomo. Occorre un
grande impegno per ricordare e amare le promesse e la volontà del
Signore, perché Satana è sempre pronto a farle dimenticare.
Coloro che si propongono di trasmettere la fede devono impe-
gnarsi per far conoscere gli episodi e gli insegnamenti tratti dalla
storia della Bibbia, insieme agli avvertimenti e alla volontà del Si-
gnore; devono presentarli con un linguaggio semplice, comprensibile
anche per i bambini. Uno dei compiti dei pastori e dei genitori do-
vrebbe essere quello di educare i giovani attraverso le Scritture. I