Pagina 497 - Patriarchi e profeti (1998)

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La spartizione del territorio di Canaan
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severità. Ma, prima di cercare di difendersi, di spiegare chiaramente
le loro ragioni e dimostrare la loro innocenza, ascoltarono con pa-
zienza e gentilezza le accuse degli altri israeliti. In questo modo il
problema che avrebbe potuto suscitare gravi conseguenze, fu risolto
amichevolmente.
Coloro che sono dalla parte della ragione possono sforzarsi
di rimanere calmi e rispettosi dei sentimenti altrui, anche quando
sono accusati ingiustamente. Dio conosce tutto ciò che gli uomini
fraintendono e interpretano male: noi possiamo tranquillamente
affidargli i nostri problemi. Egli sicuramente difenderà coloro che
confidano in lui, come scoprì la colpa di Acan. Coloro che sono
animati dallo spirito del Cristo avranno la pazienza, l’amore e la
bontà necessari.
Dio vuole che fra il suo popolo si manifesti l’unione e l’amore
fraterno. Il Cristo, poco prima della crocifissione, pregò chiedendo
che i suoi discepoli fossero uniti come Egli lo è con il Padre, in
modo che il mondo potesse credere che era stato Dio a inviarlo.
Questo sublime insegnamento e questa magnifica preghiera, sono
valide attraverso i secoli, anche per noi. Gesù infatti aggiunge: “Io
non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in
me per mezzo della loro parola” (
Giovanni 17:20
).
Senza sacrificare neanche un aspetto della verità, dovremmo
sforzarci costantemente di raggiungere questa unità. Gesù indicò
con le seguenti parole le caratteristiche dei suoi discepoli: “Da
questo conosceranno tutti che siete miei discepoli se avete amore
gli uni per gli altri” (
Giovanni 13:35
). L’apostolo Pietro esorta la
chiesa, dicendo: “Siate tutti concordi, compassionevoli, pieni d’amor
fraterno, pietosi, umili; non rendendo male per male, od oltraggio
per oltraggio, ma, al contrario, benedicendo; poiché a questo siete
stati chiamati onde ereditiate la benedizione” (
1Pietro 3:8, 9
).
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