Pagina 521 - Patriarchi e profeti (1998)

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I primi giudici
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alleanza di sorta con loro, né coi loro dei. Non dovranno abitare nel
tuo paese, perché non t’inducano a peccare contro di me: tu serviresti
ai loro dei, e questo ti sarebbe un laccio” (
Esodo 23:27-33
). Queste
direttive, dettate in maniera veramente solenne da Mosè prima della
sua morte, furono ripetute ancora da Giosuè.
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Dio aveva posto il suo popolo in Canaan perché costituisse un
argine e la corruzione morale non invadesse il mondo. Egli voleva
che Israele passasse di conquista in conquista e avrebbe dato nelle
sue mani nazioni ben più potenti dei cananei; infatti aveva promesso:
“Se osservate diligentemente tutti questi comandamenti che vi do...
l’Eterno caccerà dinanzi a voi tutte le nazioni, e voi vi impadronirete
di nazioni più grandi e più potenti di voi. Ogni luogo che la pianta
del vostro piede calcherà, sarà vostro; i vostri confini si estenderanno
dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al mare occidentale.
Nessuno vi potrà stare a fronte; l’Eterno, il vostro Dio, come vi ha
detto, spanderà la paura e il terrore di voi per tutto il paese dove
camminerete” (
Deuteronomio 11:22-25
).
Incuranti del loro nobile destino, gli israeliti scelsero una vita
facile ed egoistica, non approfittarono dell’opportunità di completare
la conquista subendo quindi, per molte generazioni, gli attacchi di
quelle popolazioni idolatre, che il profeta aveva definito “spine negli
occhi e pungoli nei fianchi” (
Numeri 33:55
).
Gli israeliti “si mescolarono con le nazioni e impararono le
opere d’esse” (
Salmo 106:35
). Imparentandosi con i cananei, la
piaga dell’idolatria si diffuse in tutto il paese. “Servirono ai loro dèi
i quali divennero per essi un laccio, e sacrificarono i loro figliuoli
e le loro figliuole ai demoni... e il paese fu profanato dal sangue
versato... Onde l’ira dell’Eterno si accese contro il suo popolo, e
quelli che li odiavano li signoreggiavano” (
Salmo 106:36-40
).
Nel periodo in cui visse la generazione che aveva ricevuto le
raccomandazioni da Giosuè, l’idolatria non mise radici profonde, ma
i genitori non dettero un buon esempio ai loro figli. La trascuratezza
che manifestarono coloro che erano entrati in possesso di Canaan nel
prendere in considerazione gli ordini del Signore, portò per molte
generazioni frutti amari. La vita frugale degli ebrei aveva assicu-
rato loro la salute fisica; ma ora che si stavano unendo ai pagani
cedevano di fronte agli appetiti e alle passioni che gradualmente
indebolivano la loro forza fisica e le loro facoltà mentali e morali.