I primi giudici
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Molto spesso gli errori dei genitori producono effetti deleteri sui figli
e sui nipoti anche molto tempo dopo la loro morte. Ognuno esercita
sugli altri un influsso e ne sarà ritenuto responsabile. Le parole e le
azioni possono avere, anche molto tempo dopo, delle conseguen-
ze nella nostra vita. Questi effetti si concretizzano sicuramente in
benedizioni o maledizioni. Queste riflessioni, che evidenziano l’im-
portanza delle nostre scelte di vita, dovrebbero avvicinarci a Dio per
chiedergli con umiltà che ci guidi con la sua saggezza.
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Poiché coloro che occupano posizioni di responsabilità possono
sviarci, i più saggi possono sbagliare e i più forti vacillare, è ne-
cessario che lo Spirito di Dio illumini costantemente la nostra vita.
Saremo salvati solo se dimostreremo di aver fiducia in colui che
dice: “Seguimi”.
Dopo la morte di Gedeone “i figliuoli d’Israele non si ricorda-
rono dell’Eterno, del loro Dio, che li aveva liberati dalle mani di
tutti i loro nemici d’ogni intorno, e non dimostrarono alcuna gra-
titudine alla casa di Ierubbaal, ossia di Gedeone, per tutto il bene
ch’Egli aveva fatto a Israele” (
Giudici 8:34
). Dimenticando il debito
di gratitudine che avevano nei confronti del loro giudice e liberato-
re Gedeone, gli israeliti accettarono come re Abimelec, suo figlio
illegittimo che, per conservare il proprio potere uccise tutti i figli
legittimi di Gedeone, meno uno. Coloro che non temono più Dio,
ben presto abbandonano la via dell’onore e dell’onestà. Chi tiene in
considerazione la misericordia del Signore apprezzerà anche coloro
di cui Dio si serve, come aveva fatto con Gedeone, per benedire il
suo popolo. Anche la crudeltà d’Israele verso i figli di Gedeone è la
conseguenza della grande ingratitudine dimostrata verso Dio.
Dopo la morte di Abimelec, l’autorità di giudici che onoravano
Dio pose temporaneamente un freno all’idolatria che ben presto,
però, tornò a diffondersi prendendo il posto del culto del Dio dei
loro padri. Nelle tribù settentrionali molti adoravano le divinità della
Siria e di Sidone. Le tribù del sudovest seguivano gli idoli dei filistei
e quelle dell’est gli dèi di Moab e Ammon, ma all’apostasia seguì ra-
pidamente la punizione. Gli ammoniti soggiogarono le tribù orientali
e dopo aver attraversato il Giordano, invasero il territorio di Giuda
e di Efraim. A occidente i filistei, che abitavano la pianura lungo il
mare, invasero il territorio d’Israele bruciando e saccheggiando tutto.
Ancora una volta sembrava che Israele fosse stato abbandonato in