Pagina 618 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
fosse diventato improvvisamente cieco. Il gigante barcollava e, come
la quercia tagliata al ceppo, cadde al suolo. Davide non attese un
istante, saltò sul corpo del filisteo e con entrambe le mani gli prese
la spada. Un momento prima il filisteo s’era vantato dicendo che
avrebbe tagliato la testa al giovane e avrebbe dato il suo corpo in
pasto agli uccelli del cielo. Ora, la sua stessa spada, veniva sollevata
in aria facendo rotolare la testa del calunniatore, mentre un grido di
esultanza si elevava dall’accampamento d’Israele.
I filistei, terrorizzati, si ritirarono precipitosamente con grande
disordine, mentre le grida di trionfo degli ebrei echeggiavano per le
cime delle montagne, mentre si precipitavano sui nemici in fuga. “E
inseguirono i filistei fino all’ingresso di Gath e alle porte di Ekron. I
filistei feriti a morte caddero sulla via di Shaaraim, fino a Gath e fino
a Ekron. E i figliuoli d’Israele, dopo aver dato la caccia ai filistei,
tornarono e predarono il loro campo. E Davide prese la testa del
filisteo, la portò a Gerusalemme, ma ripose l’armatura di lui nella
sua tenda” (
1Samuele 17:52-54
).
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