Pagina 698 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
Ora Absalom era circondato da ingenti forze composte in gran
parte da uomini non preparati alla guerra, che non erano ancora stati
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impegnati in un conflitto; e Ahitofel sapeva bene che la situazione di
Davide non era affatto disperata. Una buona parte della nazione gli
era ancora fedele, ed era circondato da guerrieri esperti, fedeli al loro
re guidati da generali d’esperienza. Ahitofel sapeva bene che dopo
il primo improvviso entusiasmo per il nuovo re, vi sarebbe stata una
reazione. Se l’azione di rivolta fosse fallita, Absalom avrebbe potuto
riconciliarsi con il padre e Ahitofel, in quanto capo consigliere,
sarebbe stato considerato il maggiore colpevole della ribellione e
quindi punito nella maniera più severa. Ahitofel, per evitare che
Absalom rinunciasse a portare avanti la sua azione gli consigliò di
compiere un atto che avrebbe reso impossibile la riconciliazione agli
occhi dell’intera nazione. Con perfidia, questo consigliere astuto e
immorale esercitò delle pressioni affinché Absalom aggiungesse al
delitto di ribellione quello di incesto. Davanti a tutto Israele egli
doveva prendere per sé, secondo il costume delle nazioni orientali,
le concubine di suo padre dichiarando così di essere il nuovo re.
Absalom eseguì quel vile suggerimento adempiendo la parola di
Dio rivolta a Davide dal profeta: “Ecco, io sto per suscitare contro
di te la sciagura della tua stessa casa, e prenderò le tue mogli sotto
i tuoi occhi per darle a un tuo prossimo... poiché tu l’hai fatto in
segreto; ma io farò questo davanti a tutto Israele e in faccia al
sole” (
2Samuele 12:11, 12
). Non che Dio suggerisse questi atti di
debolezza, ma a causa del peccato di Davide non aveva abbastanza
autorità per evitarli.
Ahitofel era tenuto in alta considerazione per la sua saggezza, ma
lo spirito di Dio lo aveva abbandonato. “Il principio della sapienza è
il timore dell’Eterno” (
Proverbi 9:10
), e Ahitofel non la possedeva;
l’alto tradimento non poteva avere una grande speranza di successo
se basato sul crimine d’incesto. Gli uomini dall’animo corrotto
complottano cattiverie, come se nessuno possa intralciare i loro piani;
ma “colui che siede ne’ cieli ne riderà; il Signore si befferà di loro”
(
Salmo 2:4
). Il Signore dichiara: “Non hanno voluto sapere dei miei
consigli e hanno disdegnato ogni mia riprensione, si pasceranno del
frutto della loro condotta, e saranno saziati dai loro propri consigli.
Poiché il pervertimento degli scempi li uccide, e lo sviarsi degli
stolti li fa perire” (
Proverbi 1:30-32
).