Pagina 75 - Patriarchi e profeti (1998)

Basic HTML Version

Capitolo 6: Seth ed Enoc
Dopo Caino e Abele, Adamo ebbe un altro figlio, l’erede della
promessa divina secondo il diritto di successione spirituale. Gli
fu dato il nome di Seth, che significa “designato” o “compenso”,
perché la madre disse: “... Iddio m’ha dato un altro figliuolo al posto
d’Abele, che Caino ha ucciso” (
Genesi 4:25
).
Seth era più alto di Caino e Abele e assomigliava al padre più
dei suoi fratelli. Aveva un carattere nobile, come Abele, benché
non avesse ereditato una natura superiore a quella di Caino. Alla
creazione, fu detto di Adamo: “Lo fece a somiglianza di Dio”; l’uo-
mo, invece, dopo la caduta “generò un figliuolo a sua somiglianza,
conforme alla sua immagine” (
Genesi 5:3
). A differenza di Adamo,
che fu creato perfetto perché “a somiglianza di Dio”, Seth, come
Caino, ereditò la natura decaduta dei suoi genitori. Tuttavia, le basi
della sua educazione furono la fedeltà ai valori della giustizia e la
speranza nel Salvatore promesso. Sotto l’influsso della grazia divina,
servì e onorò Dio; agì e visse, come avrebbe dovuto fare Abele, per
essere un esempio e un incoraggiamento per chi avesse sbagliato,
per rappresentare un invito al rispetto e all’ubbidienza nei confronti
del Creatore.
“E anche a Seth nacque un figliuolo, a cui pose nome Enosh.
Allora si cominciò a invocare il nome dell’Eterno” (
Genesi 4:26
). Vi
furono delle persone che continuarono a credere in Dio, ponendolo al
di sopra di qualsiasi altra cosa. Quando gli uomini si moltiplicarono,
la distinzione tra questi fedeli e quanti invece avevano scelto di
agire in opposizione all’autorità divina si fece più profonda. Se i
primi si distinguevano per un’aperta lealtà nei confronti di Dio, nei
secondi si manifestavano, come tratti dominanti, la presunzione e la
disubbidienza.
I nostri progenitori rispettarono il comandamento del sabato -
istituito già nell’Eden - anche dopo l’esilio nel giardino. Avevano
provato le amare conseguenze della disubbidienza e imparato che
chiunque rifiuta le raccomandazioni di Dio dovrà riconoscere prima
71