Pagina 108 - Patriarchi e profeti (1998)

Basic HTML Version

104
Patriarchi e profeti
anche se ciò risulta incomprensibile per degli esseri limitati.
Molti sostengono che la materia possiede una potenza vitale - a
essa verrebbero infatti attribuite alcune proprietà - ed essa agirebbe
attraverso questa sua energia intrinseca. I fenomeni naturali sono
quindi regolati da leggi fisse, sulle quali neppure Dio può intervenire.
Questa è una teoria errata, non sostenuta dalla Parola di Dio. La
natura è infatti al servizio del suo Creatore. Dio non annulla le sue
leggi né agisce in disaccordo con esse, ma se ne serve continuamen-
te, usandole come semplici strumenti. Il Padre e il Figlio operano
continuamente nella natura, infatti il Cristo dice: “... il Padre mio
opera fino ad ora, ed anche io opero” (
Giovanni 5:17
).
I leviti, nell’inno tramandatoci da Nehemia, cantavano: “Tu, tu
solo sei l’Eterno! tu hai fatto i cieli, i cieli de’ cieli e tutto il loro
esercito, la terra e tutto ciò che sta sovr’essa... tu fai vivere tutte
queste cose...” (
Neemia 9:6
). Per quanto riguarda la nostra terra,
l’opera creatrice di Dio è completa. Infatti, “le sue opere furono
[92]
‘terminate’ fin dalla fondazione del mondo” (
Ebrei 4:3
). La sua
potenza è in azione, ancora oggi, per sostenere tutto ciò che Egli
ha creato. Il polso continua a battere, a un respiro segue un altro
respiro: ma ciò non avviene in virtù di un meccanismo che, una
volta avviato, continui per inerzia. Ogni respiro, ogni battito del
cuore è una prova dell’infinita cura che ha per ogni essere colui in
cui “viviamo, ci muoviamo, e siamo...” (
Atti 17:28
). La terra non
produce i suoi frutti, anno dopo anno, per una forza intrinseca, alla
cui azione sarebbe riconducibile anche il suo moto intorno al sole:
Dio stesso guida il pianeta e gli fa compiere una precisa traiettoria
nell’universo.
Egli chiama le cose create “... tutte per nome; e per la grandezza
del suo potere e per la potenza della sua forza, non una manca”
(
Isaia 40:26
). È questa energia che fa sviluppare la vegetazione, fa
nascere le foglie e sbocciare i fiori. Egli “... fa germogliare l’erba
sui monti” (
Salmo 147:8
) e rende fertili le valli. “... Tutte le bestie
della foresta ... chiedono il loro pasto a Dio” e ogni creatura, dal più
piccolo insetto fino all’uomo, dipende ogni giorno dal suo sollecito
interessamento.
Secondo le bellissime parole del salmista “Tutti quanti sperano
in te... Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano ed essi
sono saziati di beni” (
Salmo 104:20, 21, 27, 28
). Con la sua parola