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Patriarchi e profeti
l’influsso della grazia. Il Salvatore, alla fine, pronuncerà su quel-
l’individuo una terribile condanna: “... S’è congiunto con gli idoli;
lascialo!” (
Osea 4:17
). Nel giorno del giudizio le città della pianura
saranno giudicate meno severamente di coloro che, pur avendo co-
nosciuto l’amore del Cristo, hanno preferito condividere i piaceri di
un mondo malvagio.
Tu che disprezzi le offerte della misericordia divina, hai pensato
che il tuo comportamento è registrato nel libro dei ricordi del cielo?
Là sono annotate tutte le azioni colpevoli di popoli, famiglie e in-
dividui. Dio può sopportare per molto tempo l’allungarsi di questo
resoconto e continuare tuttavia a invitare al pentimento, offrendo
ancora perdono. Ma verrà il momento in cui questo elenco sarà
completo. Allora, sulla base delle vostre scelte, sarà deciso il vostro
destino ed eseguito il giudizio di ciascuno.
La condizione del mondo religioso contemporaneo è preoccupan-
te. Ci si prende gioco della misericordia divina; la gente neutralizza
la legge di Dio “... insegnando dottrine che son precetti d’uomini”
(
Matteo 15:9
). In molte chiese del nostro paese prevale l’infedeltà,
anche se essa non si manifesta nel suo senso più ampio, cioè come
negazione aperta della Bibbia, ma semplicemente nella forma di un
cristianesimo “di facciata”, che in realtà mina la fede nella Parola
come rivelazione di Dio. Il fervore religioso e la pietà sono state
sostituite da un vuoto formalismo e quindi prevalgono l’apostasia e
il lassismo morale. Gesù afferma: “Nello stesso modo che avvenne
anche ai tempi di Lot... lo stesso avverrà nel giorno che il Figliuol
dell’uomo sarà manifestato” (
Luca 17:28, 30
). Gli eventi quotidiani
dimostrano che queste parole si stanno adempiendo. Il mondo si sta
avviando rapidamente verso la distruzione; presto Dio scatenerà i
suoi giudizi e i peccatori saranno consumati insieme ai loro peccati.
Il Salvatore dice: “Badate a voi stessi, che talora i vostri cuo-
ri non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose
sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addos-
so all’improvviso come un laccio; perché verrà sopra tutti quelli
che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate dunque, pregando
in ogni tempo, affinché siate in grado di scampare a tutte queste
cose che stanno per accadere, e di comparire dinanzi al Figliuol
dell’uomo”(
Luca 21:34-36
).
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Prima della distruzione di Sodoma, Dio avvertì Lot dicendogli: