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Patriarchi e profeti
la sua famiglia. Egli scoprì così che era figlia di Bethuel, nipote di
Abramo: allora “s’inchinò, adorò l’Eterno” (
Genesi 24:26
).
Eliezer, che con il suo atto di adorazione aveva rivelato di ap-
partenere al clan di Abramo, chiese di essere ricevuto nella casa
del padre della ragazza. Ella, tornata a casa, raccontò ciò che le era
accaduto e Labano, suo fratello, si affrettò a invitare Eliezer e il suo
seguito, considerandoli suoi ospiti.
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Il servo volle innanzitutto chiarire il motivo del suo viaggio e
le particolari circostanze dell’incontro senza dimenticare nel suo
racconto la preghiera fatta al pozzo. Poi disse: “E ora, se volete usare
benignità e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo
lo stesso, e io mi volgerò a destra o a sinistra” (
Genesi 24:49
). La
risposta fu: “La cosa procede dall’Eterno; noi non possiam dirti né
bene né male. Ecco, Rebecca ti sta dinanzi, prendila, và, e sia ella
moglie del figliuolo del tuo signore, come l’Eterno ha detto” (
Genesi
24:51
). Dopo il consenso della famiglia, fu chiesto a Rebecca se
voleva recarsi in un posto così lontano per sposare il figlio di Abramo.
In base a ciò che era accaduto ella credette che Dio l’avesse scelta
per essere la moglie di Isacco e disse: “Sì, andrò” (
Genesi 24:58
).
Il servo, felice per il successo della sua missione, era impaziente
di partire e far partecipe il suo signore di quella gioia. Così la mattina
seguente ripartirono verso casa. Abramo abitava a Beer-Sceba e
Isacco, che aveva accompagnato il gregge nelle zone circostanti, era
tornato alla tenda di suo padre per attendere l’arrivo del messaggero
che proveniva da Haran. “Isacco era uscito, sul far della sera, per
meditare nella campagna; e, alzati gli occhi, guardò, ed ecco venire
dei cammelli. E Rebecca, alzati anch’ella gli occhi, vide Isacco,
saltò giù dal cammello e disse al servo: Chi è quell’uomo che viene
pel campo incontro a noi? Il servo rispose: È il mio signore. Ed
ella, preso il suo velo, se ne coprì. E il servo raccontò a Isacco tutto
quello che avea fatto. E Isacco menò Rebecca nella tenda di Sara
sua madre, se la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l’amò.
Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre” (
Genesi
24:63-67
). Abramo non ignorava le conseguenze dei matrimoni
stipulati sin dai tempi di Caino fra coloro che temevano Dio e
quanti non condividevano questi sentimenti; aveva ben presenti le
conseguenze del suo matrimonio con Agar e di quelli di Ismaele e
Lot. La mancanza di fede di Abramo e Sara aveva determinato, con la