Prefazione
xv
In questa prospettiva il testo di Ellen G. White perde il suo
valore? Niente affatto. Bisogna soltanto fare una fatica in più per
percepire all’interno della forma del suo scritto, come facciamo
anche per la Bibbia, la sostanza del suo messaggio. Si tratta, in
fondo, di applicare alle sue pagine gli stessi criteri che applichiamo
alla Bibbia sul cui piano lei si mantiene. Le sue pagine conservano
allora un significato altissimo, come testimonianza di una fede che
ancora oggi ha molto da insegnarci.
Come avviene per molte parti della Bibbia, soprattutto nei libri
profetici di Daniele e Apocalisse, a cui Ellen G. White è molto
vicina, la natura stessa delle visioni profetiche favorisce l’immagine
al di sopra del discorso. Dio parla in questi libri attraverso delle
scene mostrate ai suoi testimoni. Il profeta ce le racconta, ma sta
anche a noi coglierne il significato. Come facciamo per le visioni
dei libri profetici della Bibbia, senza svilirne il significato, così
possiamo leggere, e non con meno amore, queste pagine particolari
della signora Ellen G. White.
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