Giuseppe in Egitto
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con Dio riflettendo sulla sua creazione, meditare sulle grandi verità
rivelate ai patriarchi, eredi della fede: tutto ciò aveva approfondito ed
elevato la sua spiritualità, sviluppando e migliorando le sue capacità
intellettuali come nessun altro studio avrebbe potuto fare. La fedeltà
al dovere, in qualsiasi situazione, dalla più umile alla più elevata,
aveva sviluppato al massimo grado ogni sua capacità. Un carattere
integro e nobile è il risultato di una vita conforme alla volontà di
Dio. “... Ecco: temere il Signore: questa è la Sapienza, e fuggire il
male è l’Intelligenza” (
Giobbe 28:28
).
Sono pochi coloro che comprendono l’importanza delle piccole
cose per lo sviluppo del carattere: a questo scopo nulla è veramente
insignificante. Le diverse circostanze nelle quali ci troviamo, giorno
dopo giorno, sono destinate a mettere alla prova la nostra fedeltà
e a prepararci ad affrontare impegni più importanti. Il rispetto dei
princìpi morali nella nostra vita quotidiana ci abitua a considerare il
dovere come superiore e più importante del piacere e delle nostre
naturali propensioni. Un individuo così disciplinato non esiterà nella
scelta fra il bene e il male, ondeggiando come una canna agitata dal
vento, ma rimarrà fedele al dovere perché avrà acquisito un carattere
fermo e coerente. La serietà nei compiti più umili crea la forza
necessaria per affrontare responsabilità maggiori.
Un carattere integro vale più dell’oro e non può essere comprato
né ereditato. Chi lo possiede raggiungerà posizioni prestigiose. La
perfezione morale e le capacità intellettuali non sono il risultato
del caso. La formazione di un carattere nobile è il risultato di un
impegno diligente e costante e dura per tutta la vita. Dio offre delle
opportunità: il successo dipende dall’uso che ne facciamo.
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