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Patriarchi e profeti
renze. Sin da quando l’inganno nei confronti del padre e del fratello
lo aveva costretto a fuggire dall’accampamento paterno, egli si trovò
a dover affrontare molti anni di lavoro, preoccupazioni e dolore.
Fuggiasco, senza casa, separato dalla madre - che non rivide più
- egli lavorò per sette anni per la donna che amava, per subire in
realtà un vergognoso inganno. Dedicò vent’anni al servizio di un
parente avido e astuto; vide aumentare i suoi beni e crescere i suoi
figli, ma le contese e le divisioni della sua famiglia gli impedirono di
rallegrarsene. Provò l’angoscia per il disonore ricaduto su sua figlia
e per la vendetta dei suoi fratelli. Soffrì per la morte di Rachele, per
il crimine contro natura commesso da Ruben, per il peccato di Giuda,
per l’invidia e il crudele inganno commesso nei confronti di Giusep-
pe. Come è lunga e terribile la lista degli errori di cui sopportò le
conseguenze! Più volte aveva dovuto subire gli effetti negativi della
sua prima colpa: più volte vide che i figli ricadevano nei peccati di
cui egli stesso era stato responsabile. Ma quella dolorosa disciplina
portò infine i suoi frutti; la prova, sia pur dolorosa, aveva reso “un
pacifico frutto di giustizia” (
Ebrei 12:11
).
La Parola ispirata ricorda in modo imparziale gli errori degli
uomini giusti, che hanno goduto del favore di Dio. Per questo moti-
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vo, le loro colpe risultano spesso più evidenti delle loro virtù. Ciò
ha stupito molti e ha fornito a chi non è credente un motivo per
ridicolizzare la Bibbia. Tuttavia, il fatto che le vicende bibliche non
siano state modificate in modo da renderle più positive, e che i lati
negativi dei personaggi più importanti non siano stati eliminati, è
una delle prove maggiori in favore dell’attendibilità delle Scritture.
L’uomo è così condizionato dai pregiudizi che è impossibile pensare
che il racconto delle vicende umane sia del tutto obiettivo. Ma se
la Bibbia fosse stata scritta da autori profani, senza dubbio avrebbe
messo in maggiore evidenza gli aspetti positivi dei suoi protagonisti.
Noi disponiamo invece di un racconto fedele e imparziale della loro
esperienza.
Anche gli uomini a cui Dio ha affidato grandi responsabilità sono
stati travolti dalla tentazione e hanno sbagliato. A volte non si sono
comportati diversamente da noi che lottiamo, dubitiamo e spesso
sbagliamo. Le loro vite ci sono state rivelate con tutte le loro colpe e
le loro debolezze perché rappresentino per noi un incoraggiamento e
un consiglio. Se i personaggi della Bibbia ci fossero stati presentati