Pagina 227 - Patriarchi e profeti (1998)

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Giuseppe e i suoi fratelli
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suo ultimo atto, egli volle far capire che il suo futuro era proiettato in
Israele. Le sue ultime parole furono: “... Dio per certo vi visiterà; e
vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento
ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe” (
Genesi 50:24
). Infine fece
giurare solennemente ai figli d’Israele che essi avrebbero portato le
sue ossa con loro, al ritorno nella terra di Canaan. “Poi Giuseppe
morì, in età di centodieci anni; e fu imbalsamato, e posto in una bara
d’Egitto” (
Genesi 50:26
).
Durante i secoli di schiavitù che seguirono, quella sepoltura
ricordò agli israeliti le parole pronunciate da Giuseppe in punto
di morte. Esse furono una testimonianza e ricordarono loro che il
soggiorno d’Israele in Egitto sarebbe stato transitorio. Tutto ciò aiutò
a proiettare le loro speranze nella terra promessa, nella certezza che
sarebbe giunto il momento della loro liberazione.
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