Pagina 295 - Patriarchi e profeti (1998)

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La legge proclamata al Sinai
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Infine, Dio indirizzò al popolo questo messaggio: “Ecco, io man-
do un angelo davanti a te per proteggerti per via, e per introdurti nel
luogo che ho preparato. Sii guardingo in sua presenza, e ubbidisci
alla sua voce; non ti ribellare a lui, perch’egli non perdonerà le vostre
trasgressioni; poiché il mio nome è in lui. Ma se ubbidisci fedel-
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mente alla sua voce e fai tutto quello che ti dirò, io sarò il nemico
de’ tuoi nemici, l’avversario dei tuoi avversari” (
Esodo 23:20-22
).
Durante tutti i suoi pellegrinaggi, il popolo d’Israele fu guidato dal
Cristo. La colonna di fuoco e la nuvola non erano solo dei simboli
che rappresentavano il Salvatore promesso: Egli fu sempre presente
a fianco d’Israele. Fu Gesù a trasmettere i comandamenti a Mosè:
attraverso di lui, Dio agì per benedire il suo popolo. Scendendo
dalla montagna “... Mosè venne e riferì al popolo tutte le parole
dell’Eterno e tutte le leggi. E tutto il popolo rispose ad una voce e
disse: Noi faremo tutte le cose che l’Eterno ha dette” (
Esodo 24:3
).
Questo giuramento fu scritto da Mosè in un libro, insieme all’invito
all’ubbidienza pronunciato dal Signore.
Per convalidare il patto, Mosè costruì ai piedi della montagna
un altare circondato da dodici pilastri “per le dodici tribù d’Israele”.
Esso doveva testimoniare l’assenso degli israeliti al patto con Dio.
Poi furono scelti dei giovani che offrirono i sacrifici.
Dopo aver spruzzato sull’altare il sangue delle vittime, Mosè
“prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo...” (
Esodo
24:7
). In questo modo le condizioni dell’alleanza furono solenne-
mente ripetute e tutti ebbero la possibilità di scegliere se aderirvi o
meno. Essi avevano già promesso di ubbidire alla voce di Dio, ma
quando la legge fu letta e spiegata in tutti i particolari, essi furono
in grado di comprendere ciò che il patto implicava. Ancora una
volta il popolo rispose unanime: “... Noi faremo tutto quello che
l’Eterno ha detto e ubbidiremo” (
Esodo 24:7
). “... Quando tutti i
comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto
il popolo, egli prese il sangue... e ne asperse il libro stesso e tutto il
popolo, dicendo: Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato
sia fatto con voi” (
Ebrei 9:19, 20
).
Era giunto il momento di predisporre l’insediamento dell’Eterno
come re della nazione. Mosè ricevette quest’ordine: “Sali all’Eterno
tu ed Aaronne, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d’Israele, e
adorate da lungi; poi Mosè solo s’accosterà all’Eterno...” (
Esodo