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Patriarchi e profeti
durante il loro viaggio. L’Eterno infatti aveva dichiarato: “... Io non
salirò in mezzo a te, perché sei un popolo di collo duro, ond’io non
abbia a sterminarti per via” (
Esodo 33:3
). In seguito venne dato
quest’ordine: “... Togliti i tuoi ornamenti, e vedrò com’io ti debba
trattare”. In segno di pentimento e di umiltà “... i figliuoli d’Israele
si spogliarono de’ loro ornamenti, dalla partenza dal monte Horeb
in poi” (
Esodo 33:5, 6
).
Per ordine divino, la tenda che serviva temporaneamente da luo-
go di adorazione fu spostata e piantata “a una certa distanza dal
campo”. Era un segno evidente del fatto che Dio si era allontanato
da loro, che non si sarebbe più rivelato al popolo, ma solo a Mo-
sè. Il rimprovero fu avvertito in maniera molto acuta e gli israeliti,
che sentivano un profondo rimorso per l’accaduto, videro in questo
provvedimento il presagio di grandi calamità. Forse il Signore aveva
separato Mosè dall’accampamento per sterminarli? Essi conserva-
rono comunque una speranza, perché la tenda che ora si trovava al
di fuori del campo, fu chiamata da Mosè “tenda di convegno”. Tutti
coloro che si erano sinceramente pentiti e desideravano tornare all’E-
terno furono invitati a trovare rifugio in quel luogo per confessare i
loro errori e ricercare la misericordia divina. Quando ritornarono alle
loro tende, Mosè entrò nel tabernacolo, e il popolo osservò con ansia
se si poteva intuire qualche segno di consenso all’intercessione che
egli aveva intrapreso in loro favore. Se Dio avesse accettato di incon-
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trarsi con Mosè, essi potevano sperare di non venire sterminati. Così,
quando scese la nuvola, fermandosi all’entrata del santuario, tutti
gli israeliti piansero di gioia “... e ciascuno si prostrava all’ingresso
della propria tenda” (
Esodo 33:10
).
Mosè si rendeva pienamente conto della malvagità e della ce-
cità morale di coloro che gli erano stati affidati, e comprendeva
le difficoltà che avrebbe dovuto affrontare. Aveva imparato che se
voleva esercitare con successo la propria autorità sul popolo, doveva
ricercare l’aiuto di Dio. Allora implorò una rivelazione più chiara
della volontà divina e per ottenere la certezza della sua presenza,
disse: “... Vedi, tu mi dici: Fa’ salire questo popolo! e non mi fai
conoscere chi manderai meco. Eppure hai detto: Io ti conosco perso-
nalmente e anche hai trovato grazia agli occhi miei. Or dunque, se
ho trovato grazia agli occhi tuoi, deh, fammi conoscere le tue vie,
ond’io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. E considera