Pagina 328 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
portarono fermagli, orecchini, anelli da sigillare e braccialetti, ogni
sorta di gioielli d’oro; ognuno portò qualche offerta all’Eterno. E
chiunque aveva delle stoffe tinte in violaceo, porporino, scarlatto, o
fino lino, o pel di capra, o pelli di montone tinte in rosso, o pelli di
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delfino, portava ogni cosa. Chiunque prelevò un’offerta d’argento e
di rame, portò l’offerta consacrata all’Eterno; e chiunque aveva del
legno d’acacia per qualunque lavoro destinato al servizio, lo portò.
E tutte le donne abili filarono con le proprie mani e portarono i loro
filati in color violaceo, porporino, scarlatto, e del lino fino. E tutte
le donne che il cuore spinse ad usare la loro abilità filarono del pel
di capra. E i capi del popolo portarono pietre d’onice e pietre da
incastonare per l’efod e per il pettorale, aromi e olio per il candelabro,
per l’olio dell’unzione e per il profumo fragrante” (
Esodo 35:21-28
).
Durante la costruzione del santuario, gli israeliti - giovani, vecchi,
uomini, donne e bambini - continuarono a portare offerte, finché
esse furono addirittura superiori al necessario. Allora Mosè fece
annunciare in tutto il campo questo messaggio: “Né uomo né donna
faccia più alcun lavoro come offerta per il santuario. Così s’impedì
che il popolo portasse altro” (
Esodo 36:6
).
La Bibbia ricorda le proteste degli israeliti e gli interventi di Dio
nel giudicare i loro errori, come avvertimento per le generazioni
future; la generosità, la devozione e lo zelo che il popolo dimostrò
in questa occasione, rappresentano invece un esempio da imitare.
Tutti coloro che desiderano adorare Dio e apprezzano la benedizione
della sua presenza accanto a loro, manifesteranno lo stesso spirito
di sacrificio nel preparare un luogo dove Egli possa incontrarsi
con loro. A questo scopo essi dedicheranno al Signore il meglio
di ciò che possiedono. Il progetto di una casa per l’Eterno non
dovrebbe mai incontrare difficoltà finanziarie: sarebbe un disonore.
La somma per realizzarlo dovrebbe essere offerta con generosità,
in modo che i responsabili possano dire, come i costruttori del
tabernacolo: “Non portate più offerte”. Il santuario israelita poteva
essere smontato e trasportato, in modo da seguire il popolo nel
suo lungo viaggio. Era una costruzione magnifica, sebbene fosse
di piccole dimensioni: non più di diciassette metri di lunghezza e
poco più di cinque di larghezza e altezza. L’intelaiatura e gli arredi
erano in legno d’acacia, il più solido tra i legnami del Sinai. Le
pareti erano formate da assi verticali poggiate su supporti d’argento