La legge e le alleanze
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rendo i testi che parlano della legge cerimoniale alla legge morale,
per provare che quest’ultima è stata abolita. Ciò significa travisare le
Scritture. Tra i due codici vi è una differenza profonda ed evidente. Il
sistema cerimoniale era costituito dai simboli che preannunciavano
il Cristo, la sua morte e il suo ruolo di sacerdote in cielo. Il rituale e
i sacrifici prescritti da queste norme sarebbero stati osservati dagli
ebrei finché l’intero simbolismo non fosse stato adempiuto dalla
morte del Cristo, l’Agnello di Dio che porta su di sé le colpe dell’u-
manità. In quel momento, tutte le offerte sacrificali avrebbero dovuto
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cessare. È questa legge “l’atto accusatore” che il Cristo “ha tolto di
mezzo inchiodandolo sulla croce” (
Colossesi 2:14
). Al contrario, a
proposito dei dieci comandamenti il salmista dichiara: “In perpetuo,
o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli” (
Salmo 119:89
). Il Cristo
stesso dice: “Non pensate ch’io sia venuto per abolire la legge...
Io vi dico in verità...”. Questa espressione enfatizza l’affermazione
successiva “... che finché non siano passati il cielo e la terra, neppure
uno iota o un apice della legge passerà, che tutto non sia adempiuto”
(
Matteo 5:17, 18
). Gesù affermava così l’importanza della legge di
Dio e ne sottolineava la validità permanente. La sua autorità durerà
finché esisteranno i cieli e la terra. La legge di Dio è immutabile
come la sua sovranità: l’umanità sarà sempre sottoposta alla sua
osservanza.
Nehemia, a proposito della legge proclamata al Sinai, afferma:
“E scendesti sul monte Sinai e parlasti con loro e desti loro prescri-
zioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti”
(
Neemia 9:13
). Paolo, l’apostolo dei Gentili, dichiara: “La legge è
santa e il comandamento è santo e giusto e buono” (
Romani 7:12
)
Egli non può che riferirsi al Decalogo perché questa è la legge che
dice: “Non concupire” (
Esodo 20:7
).
La morte del Salvatore ha certamente abolito il rituale simboli-
co profetico, ma non ha annullato assolutamente gli obblighi del-
la legge morale. Al contrario, il fatto che sia stata necessaria la
morte del Cristo per espiare la trasgressione della legge, ne prova
l’immutabilità.
Quanti affermano che il Cristo è venuto per abrogare la legge di
Dio e per eliminare l’Antico Testamento considerano l’epoca giudai-
ca un periodo oscuro, e la religione degli ebrei un insieme di forme
e cerimonie vuote di significato. Questo è un errore. Ogni pagina