Pagina 411 - Patriarchi e profeti (1998)

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Il viaggio intorno a Edom
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prima, quando ne aveva ottantatré, Dio lo aveva chiamato ad aiutare
Mosè nella sua grande e importante missione. Aveva collaborato
con suo fratello per liberare Israele dalla schiavitù dell’Egitto; aveva
sorretto le mani del grande condottiero quando il loro esercito aveva
attaccato gli amalechiti. Aveva avuto il privilegio di salire sul Sinai
e avvicinarsi a Dio per contemplarne la gloria. Il Signore aveva
conferito ad Aronne e ai suoi discendenti la funzione sacerdotale, e lo
aveva onorato consacrandolo solennemente come sommo sacerdote.
Una terribile manifestazione di condanna da parte di Dio si era
abbattuta su Kore e i suoi compagni, confermando il diritto di Aronne
a rivestire quell’incarico; solo per intercessione del sommo sacerdote
quel flagello si era arrestato. Quando due suoi figli furono uccisi per
aver trasgredito un esplicito ordine di Dio, egli non protestò e non si
lamentò. Tuttavia il racconto di questa vita esemplare contiene anche
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episodi riprovevoli. Aronne commise alcuni gravi errori. Al Sinai,
cedette alle pressioni del popolo e accettò di forgiare il vitello d’oro;
inoltre, condivise l’invidia e le proteste di Maria contro Mosè. Infine,
offese il Signore a Kades, unendosi a suo fratello nel disubbidire
all’ordine di Dio di parlare alla roccia per farne sgorgare l’acqua.
Nelle intenzioni di Dio, Mosè e Aronne dovevano rappresentare
il Cristo. Aronne portava i nomi delle tribù d’Israele sul pettorale
dell’abito sacerdotale ed era il portavoce del Signore per il popolo.
Quando entrava nel luogo santissimo del santuario, nel gran giorno
dell’Espiazione, egli era l’intermediario tra Dio e Israele, attraverso
il sangue della vittima sacrificale. Dopo aver compiuto il rito, usciva
e si presentava al popolo riunito in attesa intorno al tabernacolo e lo
benediceva. La solenne sacralità del ruolo di Aronne, che rappresen-
tava il Cristo stesso, il supremo Sommo Sacerdote, rese ancora più
grave il suo errore a Kades.
Con profonda tristezza, Mosè spogliò suo fratello dei paramenti
sacri e li pose su Eleazar, che Dio aveva scelto come successore
di Aronne. La colpa commessa a Kades privò l’anziano sommo
sacerdote del privilegio di officiare le funzioni sacre in Canaan.
Così, egli non poté offrire il primo sacrificio nella terra promessa
per consacrare l’eredità d’Israele. Mosè stesso avrebbe continuato a
portare la pesante responsabilità di guida del popolo fino ai confini
della terra di Canaan: avrebbe visto la terra promessa, ma non vi
sarebbe entrato. Come sarebbe stato diverso il destino di questi due