Pagina 42 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
mele d’oro e d’argento e avevano il potere di rendere immortali.
Dio aveva terminato l’opera della creazione. “Così furono com-
piti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro” (
Genesi 2:1
). “E Dio vide
tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono...” (
Genesi
1:31
). L’Eden fiorì sulla terra. Adamo ed Eva potevano avvicinarsi
liberamente all’albero della vita; neanche l’ombra del peccato e della
morte deturpava ancora il creato. “... Le stelle del mattino cantavan
tutte assieme e tutti i figli di Dio davan in gridi di giubilo...” (
Giobbe
38:7
). Il Creatore aveva posto i fondamenti della terra; lo aveva
arricchito di bellezza e armonia e riempito di cose utili all’uomo;
Egli aveva creato tutte le meraviglie della terra e del mare. La grande
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opera della creazione era stata compiuta in sei giorni. Ma il Signore
“... si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. E Dio
benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da
tutta l’opera che aveva creata e fatta” (
Genesi 2:2, 3
). Soddisfatto,
Egli considerò la sua opera: tutto era perfetto, degno delle sue mani.
Dopo aver compiuto ogni cosa, si riposò: non perché fosse stanco,
ma piuttosto per gioire delle opere della sua saggezza, della sua
bontà e della sua gloria.
Dio consacrò il settimo giorno, distinguendolo dagli altri, come
momento destinato al riposo dell’uomo. Seguendo l’esempio del
Creatore, durante quel periodo sacro, ogni essere umano avrebbe
cessato le sue attività per contemplare il cielo e la terra e riflettere
sul significato della creazione. Ognuno avrebbe potuto scorgere le
prove della saggezza e della bontà divine ed esse avrebbero ispirato
un sincero sentimento di amore e rispetto per il Creatore.
Il Signore stabilì in Eden il giorno che avrebbe ricordato per
sempre la sua opera di Creatore, e lo benedì. La sua celebrazione
fu affidata ad Adamo, padre e rappresentante dell’intera famiglia
umana. Rispettare questo comandamento è un segno di riconoscenza,
nella consapevolezza che Dio è il Creatore, il Padre di ogni essere
umano e un giusto Sovrano. In questo senso, l’istituzione del sabato
aveva un doppio significato: rappresentava infatti un richiamo alla
memoria e alla gratitudine. Non era un concetto astratto e la sua
applicazione non era ristretta a un solo popolo.
Dio sapeva che il sabato sarebbe stato essenziale per l’uomo
perfino in Eden. Un giorno su sette, Adamo e i suoi discendenti
avrebbero avuto bisogno di lasciare gli impegni e le occupazioni per