Pagina 426 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
ricchezza. A causa di questa convinzione, molti non si comportano
più con onestà, e dopo aver commesso un primo errore ne compiono
ancora più facilmente un secondo, diventando sempre più presuntuo-
si. Dopo aver ceduto all’amore per il denaro e il potere compiono, o
tentano di compiere, le azioni più terribili. Pur di ottenere un vantag-
gio materiale, si illudono di potersi comportare per un certo tempo in
maniera non del tutto corretta; in seguito, quando lo giudicheranno
opportuno, avranno sempre la possibilità di agire in modo onesto.
In realtà essi cadono in un inganno perverso e di rado riescono a
liberarsene.
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Quando gli ambasciatori riferirono che il profeta si era rifiutato
di accompagnarli, non parlarono del messaggio di disapprovazione
che Dio aveva loro rivolto. Il re, supponendo che i tentennamenti di
Balaam fossero solo un espediente per assicurarsi una ricompensa
maggiore, mandò al profeta altri prìncipi, di rango più elevato, con
la promessa di importanti riconoscimenti e di qualunque incarico
Balaam avesse chiesto. Il messaggio aveva un carattere di grande
urgenza: “... Deh, nulla ti trattenga dal venire da me; poiché io ti
ricolmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni, dunque, te ne
prego, e maledicimi questo popolo” (
Numeri 22:17
).
Balaam, messo alla prova per la seconda volta, rispose alle insi-
stenze degli ambasciatori simulando una grande onestà e coscien-
ziosità: dichiarò che nessuna quantità di oro e argento l’avrebbe
indotto ad agire in modo contrario alla volontà di Dio. In realtà,
egli desiderava ardentemente accettare la richiesta del re. Sebbene
Dio gli avesse già rivelato la sua volontà, sollecitò i messaggeri a
fermarsi da lui per poter interrogare il Signore ancora una volta,
come se Dio fosse un essere umano da convincere. Quella notte il
Signore apparve a Balaam, e gli disse: “Se quegli uomini son venuti
a chiamarti, levati e va con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò”
(
Numeri 22:20
). Balaam era così deciso ad accettare la richiesta
degli ambasciatori che Dio lo assecondò fino a un certo punto. Il
profeta cercava di assicurarsi l’approvazione divina, ma nello stesso
tempo voleva realizzare il proprio desiderio e trasgredire l’ordine di
Dio.
Oggi migliaia di persone agiscono in modo simile. Pur sapendo
come comportarsi in base alle indicazioni contenute nella Bibbia,
o secondo i dettami delle circostanze e della ragione, in lunghe e