Pagina 437 - Patriarchi e profeti (1998)

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Capitolo 41: L’apostasia al Giordano
Felici e con una rinnovata fede in Dio, le schiere vittoriose d’I-
sraele tornarono da Basan. Avevano già preso possesso di un vasto
territorio e contavano di conquistare immediatamente la terra di
Canaan. Ora solo il fiume Giordano li separava dalla terra promessa.
Sull’altra sponda si stendeva una fertile e verdeggiante pianura ir-
rigata da corsi d’acqua provenienti da ricche sorgenti e rinfrescata
dall’ombra di palme rigogliose. Sul bordo occidentale della pianura
si elevavano le torri e i palazzi di Gerico, città circondata da così
tante palme da meritarsi il nome di “città delle palme”. Dalla parte
orientale del Giordano, tra il fiume e l’altipiano che avevano attra-
versato, c’era un’altra pianura che si estendeva lungo il fiume per
vari chilometri e che per la sua conformazione godeva di un clima
tropicale: vi fioriva il sittim o acacia, da cui prendeva il nome. Gli
israeliti vi si accamparono, trovando i boschetti di acacia lungo la
riva un luogo piacevole.
Ma proprio in questo paesaggio così bello essi avrebbero dovuto
affrontare un nemico più pericoloso delle grosse schiere di uomini
armati o delle bestie feroci del deserto. Il paese, così allettante e ricco
di risorse naturali, era stato contaminato dai suoi abitanti. Il culto
pubblico di Baal, la loro divinità principale, sfociava costantemente
in scene estremamente degradanti. Lungo entrambe le rive sorgevano
città note per la loro idolatria e licenziosità, i cui nomi suggerivano
l’immoralità di quella popolazione.
Questi luoghi esercitarono un influsso negativo sugli israeliti che
presto si abituarono ai pensieri abietti che questi luoghi ispiravano
continuamente. Quella vita facile e oziosa ebbe presto conseguenze
negative per il popolo che, quasi senza rendersene conto, si allontanò
da Dio esponendosi a forti tentazioni.
Nel periodo in cui gli israeliti rimasero accampati presso il Gior-
dano, Mosè fu impegnato insieme ai capi nei preparativi per occu-
pare Canaan. Proprio durante questo periodo di attesa e incertezza
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