Pagina 465 - Patriarchi e profeti (1998)

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Il passaggio del giordano
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Gli sguardi di tutti erano fissi sui sacerdoti che avanzavano verso
la riva del Giordano. Videro che l’arca sacra veniva trasportata
rapidamente verso il fiume tumultuoso, finché i piedi dei portatori
furono ricoperti dall’acqua. Allora, all’improvviso, mentre a monte
l’acqua veniva risucchiata, il resto fluiva a valle, e così apparve il
letto del fiume.
Ubbidendo a un ordine divino, i sacerdoti avanzarono verso
il centro e vi rimasero finché tutto il popolo attraversò il letto e
raggiunse l’altra riva. Per tutti gli israeliti era chiaro che la potenza
che tratteneva le acque del Giordano era la stessa che quarant’anni
prima aveva aperto ai loro padri un varco nel mar Rosso
Alla fine, quando tutto il popolo ebbe attraversato il fiume, an-
che l’arca fu portata sulla riva occidentale e appena raggiunse un
luogo sicuro “e i sacerdoti... stettero a piè fermo sull’asciutto” (
Gio-
[409]
suè 3:17
), le acque, che erano state trattenute, furono liberate e
ricoprirono il solco scavato dall’acqua.
In ricordo di questo miracolo, mentre i sacerdoti che sostenevano
l’arca erano ancora nel mezzo del Giordano, dodici uomini scelti
precedentemente, uno per ogni tribù, presero una pietra dal letto del
fiume e la portarono sulla riva occidentale. Queste pietre dovevano
formare un monumento per ricordare alle generazioni future il luogo
in cui gli israeliti si erano accampati per la prima volta oltre il fiume.
Il popolo ricevette da Giosuè l’ordine di ripetere ai figli, e ai figli
dei loro figli, la storia della liberazione che Dio aveva compiuto
per loro: “Onde tutti i popoli della terra riconoscano che la mano
dell’Eterno è potente, e voi temiate in ogni tempo l’Eterno, il vostro
Dio” (
Giosuè 4:24
).
L’influsso che questo miracolo ebbe sia sugli ebrei sia sui loro
nemici, fu molto importante. Per Israele rappresentava la certezza
della continua presenza e protezione di Dio, una prova del fatto che
egli avrebbe operato per loro attraverso Giosuè, come prima era
avvenuto con Mosè. Gli israeliti, che ora stavano per conquistare il
paese, avevano bisogno di es sere rincuorati; li attendeva un’o pera
straordinaria che quarant’anni prima aveva fatto vacillare la fede
dei loro padri. Prima del passaggio del Giordano il Signore aveva
dichiarato a Giosuè: “Oggi comincerò a renderti grande agli occhi
di tutto Israele, affinché riconoscano che, come fui con Mosè, così
sarò con te” (
Giosuè 3:7
).