Pagina 486 - Patriarchi e profeti (1998)

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Patriarchi e profeti
esci per salvare il tuo popolo” (
Abacuc 3:11-13
).
La preghiera di Giosuè, ispirata dallo Spirito, costituiva un’al-
tra prova della potenza del Dio d’Israele. Non era una richiesta
suggerita da presunzione, perché il Signore aveva promesso di sgo-
minare i nemici d’Israele. Giosuè tuttavia si era impegnato come
se il successo dipendesse solamente dall’esercito d’Israele; aveva
fatto tutto ciò che la forza umana poteva compiere, ma poi aveva
implorato con fede l’aiuto divino. Il segreto del successo sta nell’u-
nire l’impegno umano alla potenza divina. Coloro che raggiungono
i migliori risultati sono quelli che fanno assegnamento solo sulla
forza dell’Altissimo.
L’uomo che ordinò: “Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sulla
valle d’Aialon”, è l’uomo che per ore si era prostrato a terra nel-
l’accampamento di Ghilgal. Gli uomini di preghiera sono uomini di
potenza.
Questo grandioso miracolo attesta che la natura è sotto il control-
lo del Creatore. Satana cerca di nascondere all’uomo l’azione divina
nel mondo fisico, l’opera incessante del Creatore. Il miracolo di
Gabaon costituisce un ammonimento per tutti coloro che sostengono
che la natura è al di sopra del Dio della natura. A un suo cenno,
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Dio raccoglie le forze della natura per travolgere la potenza dei suoi
nemici “fuoco e gragnuola, nevi e vapori, vento impetuoso” (
Salmo
148:8
) sono ai suoi ordini. Quando i pagani amorei cercarono di re-
sistere ai propositi divini, intervenne Dio, facendo “cader dal cielo...
delle grosse pietre” sui nemici d’Israele. Sappiamo di una battaglia
più vasta che si verificherà nei momenti conclusivi della storia della
terra, quando l’Eterno aprirà il suo arsenale, manifestando la propria
indignazione (cfr.
Geremia 50:25
). “Sei tu entrato nei depositi della
neve” chiede “li hai visti i depositi della grandine ch’io tengo in
serbo per i tempi della distretta, pel giorno della battaglia e della
guerra?” (
Giobbe 38:22, 23
). Il profeta descrive nell’Apocalisse
la distruzione che si verificherà quando “una gran voce uscirà dal
tempio” annunciando: “È fatto... e cadrà dal cielo sugli uomini una
gragnuola del peso di circa un talento” (
Apocalisse 16:17, 21
).
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