Pagina 507 - Patriarchi e profeti (1998)

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Capitolo 51: Dio si occupa dei poveri
Per incoraggiare l’assiduità del popolo al servizio religioso e
provvedere alle necessità dei poveri, fu richiesta una seconda decima
di tutte le entrate. Mentre a proposito della prima decima il Signore
aveva dichiarato: “Ai figliuoli di Levi io do come possesso le deci-
me in Israele...” (
Numeri 18:21
), circa la seconda aveva ordinato:
“Mangerai nel cospetto dell’Eterno, del tuo Dio, nel luogo ch’Egli
avrà scelto per dimora del suo nome, la decima del tuo frumento,
del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti dei tuoi armenti e de’ tuoi
greggi, affinché tu impari a temere sempre l’Eterno, l’Iddio tuo”
(
Deuteronomio 14:23, 29
;
Deuteronomio 16:11-15
). Gli israeliti,
dovevano portare questa decima per due anni, o il suo equivalente in
denaro, nel luogo in cui era stato montato il tabernacolo. Dopo aver
presentato un’offerta di ringraziamento a Dio, e lasciato una parte
precisa di questa offerta al sacerdote, l’israelita doveva devolvere il
resto per contribuire a realizzare una festa religiosa a cui avrebbero
partecipato i leviti, gli stranieri, gli orfani e le vedove. Queste pre-
scrizioni non solo permettevano agli israeliti di offrire a Dio dei doni
per manifestare la loro gratitudine, in occasione delle feste annuali,
ma anche di invitare a pasti fraterni sacerdoti e leviti, che entrando in
contatto con la gente avevano l’occasione di incoraggiarla e istruirla
nel servizio di Dio.
Ogni terzo anno, invece, questa seconda decima doveva essere
spesa a casa di ognuno per ospitare i leviti e i poveri. Mosè infatti
aveva detto: “... perché ne mangino entro le tue porte e ne siano
saziati” (
Deuteronomio 26:12
). Questa decima doveva essere messa
da parte per le opere di carità e ospitalità.
In favore dei poveri furono presi anche altri provvedimenti. Do-
po il riconoscimento della sovranità di Dio, niente caratterizzava di
più la legge di Mosè dello spirito di generosità, ospitalità e compren-
sione che doveva essere manifestato verso i poveri. Dio, pur avendo
promesso di benedire abbondantemente il suo popolo, non pensava
che la povertà non sarebbe più esistita, tanto che aveva dichiarato
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