I primi giudici
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Gli israeliti si accamparono sulla cima di una collina dalla quale
era visibile la valle occupata dagli invasori. “Or i Madianiti, gli
Amalechiti e tutti i figliuoli dell’oriente erano sparsi nella valle come
una moltitudine di locuste e i loro cammelli erano innumerevoli,
come la rena ch’è sul lido del mare” (
Giudici 7:12
). Gedeone tremava
al pensiero del conflitto. Ma il Signore durante la notte gli parlò,
ordinandogli di scendere con il suo servo Purah nell’accampamento
dei madianiti, dove avrebbe udito qualcosa di incoraggiante. Ubbidì
e rimase in attesa, in silenzio, finché non udì un soldato che riferì al
compagno questo suo sogno: “Mi pareva che un pan tondo, d’orzo,
rotolasse nel campo di Madian, giungesse alla tenda, la investisse in
modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla atterrata... Questo
non è altro che la spada di Gedeone, figliuolo di Joas, uomo d’Israele;
nelle sue mani Iddio ha dato Madian e tutto il campo” (
Giudici
7:14
) disse l’amico, rincuorando l’ascoltatore nascosto. Gedeone
riconobbe in quei madianiti sconosciuti la voce di Dio, e ritornando
al gruppo di uomini rimasti ai suoi ordini, disse: “Levatevi, perché
l’Eterno ha dato nelle vostre mani il campo di Madian” (
Giudici
7:15
).
Dio suggerì un piano di attacco che fu immediatamente seguito.
I trecento dovevano dividersi in tre gruppi, e a ogni uomo doveva es-
sere data una tromba e una torcia nascoste in una brocca di terracotta.
Gli uomini dovevano disporsi in modo tale da attaccare il campo
dei madianiti da direzioni diverse. Nel cuore della notte, quando
Gedeone suonò il corno di guerra, i tre gruppi suonarono le trombe,
poi ruppero le brocche e alzando le torce scintillanti piombarono sul
nemico con un terribile grido di guerra: “La spada per l’Eterno e per
Gedeone!” (
Giudici 7:20
).
I nemici si svegliarono di soprassalto e da ogni parte videro la
luce delle torce fiammeggianti, udirono il suono delle trombe e le
grida degli attaccanti. Credendosi nelle mani di una forza schiac-
ciante, i madianiti furono presi dal panico, e urlando selvaggiamente
per dare l’allarme, fuggirono per salvarsi la vita; ma scambiando
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i propri compagni per nemici, si uccisero l’un l’altro. Appena la
notizia della vittoria si sparse, migliaia d’israeliti che erano stati
congedati, tornarono e collaborarono all’inseguimento dei nemici
in fuga. I madianiti si erano diretti verso il Giordano, sperando di
raggiungere il loro territorio al di là del fiume. Gedeone allora in-