Pagina 533 - Patriarchi e profeti (1998)

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I primi giudici
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ranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non
mi troveranno. Poiché hanno odiato la scienza e non hanno scelto
il timor dell’Eterno e non hanno voluto sapere dei miei consigli e
hanno disdegnato ogni mia riprensione, si pasceranno del frutto della
loro condotta, e saranno saziati dei loro propri consigli... Ma chi
m’ascolta, se ne starà al sicuro, sarà tranquillo, senza paura d’alcun
male” (
Proverbi 1:24-31, 33
).
Gli israeliti ancora una volta si umiliarono davanti a Dio e “...
tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono all’Eterno”
(
Giudici 10:16
); e il Signore nella sua misericordia fu addolorato
“per l’ afflizion e d’Israele...”. Dio è veramente generoso! Quando
il suo popolo abbandonò i peccati che lo avevano allontanato dal
Signore, Egli ascoltò le loro preghiere esaudendole subito. Così, fu
scelto un liberatore, Jefte, un galaadita, che attaccò gli ammoniti e li
sconfisse. Questa volta Israele aveva subìto l’oppressione dei nemici
per diciotto anni, ma purtroppo la lezione, insegnata attraverso la
sofferenza, venne dimenticata.
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E quando il Signore vide che il suo popolo era tornato a com-
piere il male, permise che fosse oppresso da un nemico potente: il
popolo dei filistei. Gli israeliti, per anni, furono costantemente attac-
cati da questo popolo crudele e guerriero e spesso completamente
soggiogati. Si erano uniti a questa gente idolatra condividendone i
divertimenti e il culto, fino ad avere gli stessi pensieri e interessi. In
questo modo coloro che si professavano amici d’Israele divennero i
loro più duri nemici e cercarono con ogni mezzo di distruggerli.
Come Israele, i cristiani moderni cedono troppo spesso alle at-
trazioni del mondo, conformandosi ai suoi princìpi e ai suoi costumi
per assicurarsi l’amicizia di coloro che non conoscono Dio; ma alla
fine questi sedicenti amici si dimostreranno più pericolosi dei nemi-
ci. La Bibbia insegna chiaramente che non vi può essere accordo
fra il popolo di Dio e il mondo. “Non vi meravigliate, fratelli, se il
mondo vi odia” (
1Giovanni 3:13
). Il nostro Salvatore dice: “Se il
mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me” (
Gio-
vanni 15:18
). Satana agisce attraverso gli empi facendoli apparire
amici, per tentare il popolo di Dio e separarlo dal Signore. Così,
ormai privo della protezione divina lo potrà colpire tramite i propri
agenti per votarlo alla distruzione.
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