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Patriarchi e profeti
Sebbene fossero del tutto inadatti per essere sacerdoti nel san-
tuario, e servire davanti a Dio, venne comunque affidato loro questo
compito. Il Signore aveva dato disposizioni molto precise a pro-
posito delle offerte da presentare in sacrificio. Ma questi giovani
disprezzavano le autorevoli direttive divine trascurando le disposi-
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zioni relative alle offerte che invece avrebbero dovuto considerare
con grande solennità. I sacrifici che annunciavano la morte del Cri-
sto, avrebbero dovuto ispirare nell’animo del popolo la fede nel
Redentore futuro; era quindi della massima importanza che queste
direttive fossero eseguite con attenzione. In particolare per le offerte
di ringraziamento dovute a Dio. Quando esse venivano presentate
sull’altare solo il grasso doveva essere bruciato; inoltre, mentre una
certa parte dell’offerta veniva riservata ai sacerdoti, all’offerente
veniva restituito tutto il resto, per mangiarlo insieme agli amici du-
rante la festa organizzata in occasione del sacrificio. Questo doveva
suscitare in tutti la gratitudine e la fede verso il grande sacrificio che
avrebbe eliminato il peccato dal mondo.
I figli di Eli, dimenticando la solennità del servizio simbolico, se
ne servirono per trarne vantaggi personali; e non contenti della parte
di offerte di ringraziamento che spettava loro, ne chiesero un’ulterio-
re porzione. Così, con il gran numero di sacrifici presentati alle feste
annuali, i sacerdoti si arricchivano a spese del popolo. Poi, oltre a
chiedere più del dovuto, si rifiutavano di aspettare che tutto il grasso
venisse consumato in offerta a Dio. Questa condotta scandalosa - i
figli di Eli oltre a chiedere le porzioni delle offerte che piacevano a
loro, minacciavano di prenderle con la forza se venivano loro negate
- privò il servizio del suo significato santo e solenne, “perché la
gente sprezzava le offerte fatte all’Eterno” (
1Samuele 2:17
). Presto
il grande sacrificio di cui erano simbolo venne dimenticato “e ora il
peccato di quei giovani era grande oltremodo agli occhi dell’Eterno”
(
1Samuele 2:17
).
Inoltre questi sacerdoti infedeli trasgredivano la legge di Dio
e disonoravano il loro sacro compito anche con pratiche vili e de-
gradanti: la loro continua presenza dissacrava il tabernacolo di Dio.
Molti israeliti, indignati per il comportamento di Hofni e Fineas
non si recavano più al tempio per l’adorazione. Il rituale che Dio
aveva ordinato venne disprezzato e trascurato, perché era celebrato
nel luogo in cui uomini malvagi consumavano i loro peccati e ciò