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Patriarchi e profeti
loro veramente utile.
L’opinione, che prevale in alcuni strati della società, secondo cui
la religione non porta in questa vita al bene e alla felicità, è uno degli
errori peggiori. Le Scritture affermano: “Il timore dell’Eterno mena
alla vita; chi l’ha si sazia...” (
Proverbi 19:23
). “Qual è l’uomo che
prenda piacere nella vita, ed ami lunghezza di giorni per goder del
bene? Guarda la tua lingua dal male e le tue labbra dal parlar con
frode. Dipartiti dal male e fa il bene; cerca la pace e procacciala”
(
Salmo 34:12-14
). I saggi insegnamenti “sono vita per quelli che li
trovano, e salute per tutto il corpo” (
Proverbi 4:22
).
La vera religione induce l’uomo a vivere in armonia con le leggi
fisiche, mentali e morali di Dio; insegna l’autocontrollo, la serenità e
la temperanza; nobilita l’animo, affina i gusti, santifica la capacità di
giudizio e permette di vivere la purezza del cielo. La fede nell’amore
di Dio e nella realizzazione delle sue promesse allevia il peso delle
ansietà e delle preoccupazioni; riempie di gioia il cuore dei più
ricchi e dei più umili. La religione rafforza la salute, prolunga la
vita permettendoci di goderne tutte le benedizioni e dischiude una
perenne fonte di felicità. Tutti coloro che non hanno scelto il Cristo
devono comprendere che ha qualcosa di decisamente migliore da
offrire loro rispetto a ciò che essi ricercano. Quando l’uomo pensa o
agisce in maniera contraria alla volontà di Dio, compie la più grande
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ingiustizia e offesa nei confronti di se stesso. Sui sentieri proibiti da
colui che sa quale sia la cosa migliore e persegue il bene delle sue
creature, non ci sono vere gioie. Le vie della trasgressione portano
alla miseria e alla distruzione, mentre quelle della saggezza “son vie
dilettevoli e tutti i suoi sentieri son vie di pace” (
Proverbi 3:17
).
L’educazione, religiosa e fisica, impartita nelle scuole degli ebrei
ha un grande valore ma in genere non la si apprezza. Esiste un’intima
relazione fra mente e corpo. Per raggiungere un alto livello morale
e intellettuale occorre fare attenzione alle leggi che controllano il
nostro corpo, e per ottenere un carattere forte ed equilibrato occorre
esercitare e sviluppare le facoltà fisiche e mentali. Esiste forse per
i giovani uno studio più importante di quello riguardante il magni-
fico organismo che Dio ci ha affidato e le leggi che permettono di
preservarne la salute?
Anche oggi, come al tempo d’Israele, a ogni giovane si devono
insegnare non solo i doveri della vita pratica, ma anche qualche