Pagina 635 - Patriarchi e profeti (1998)

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La generosità di Davide
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avventato di Davide, ma dette l’onore e la lode a Dio. Poi, in segno
di pace offrì agli uomini di Davide abbondanti provviste e difese la
propria causa come se fosse stata lei a provocare il risentimento del
comandante.
“Deh” disse “perdona il fallo della tua serva; poiché per certo
l’Eterno renderà stabile la casa del mio signore, giacché il mio si-
gnore combatte le battaglie dell’Eterno, e in tutto il tempo della tua
vita non s’è trovata malvagità in te” (
1Samuele 25:28
). Abigail an-
nunciava implicitamente ciò che Davide avrebbe compiuto: avrebbe
combattuto le battaglie del Signore. Egli, quindi, non doveva cercare
di vendicare i torti subìti personalmente neanche nel caso in cui
fosse stato perseguitato come traditore. La donna continuò dicendo:
“Se mai sorgesse alcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita,
l’anima del mio signore sarà custodita nello scrigno della vita pres-
so l’Eterno, ch’è il tuo Dio... E quando l’Eterno avrà fatto al mio
signore tutto il bene che t’ha promesso e t’avrà stabilito come capo
sopra Israele, il mio signore non avrà questo dolore e questo rimorso
d’avere sparso del sangue senza motivo e d’essersi fatto giustizia da
sé. E quando l’Eterno avrà fatto del bene al mio signore, ricordati
della tua serva” (
1Samuele 25:29-31
). Queste parole non potevano
che venire dalle labbra di chi riceveva la saggezza dall’alto. Il volto,
le parole e gli atti di Abigail ne rivelavano, come la fragranza in un
fiore, la religiosità. Lo spirito del Figlio di Dio abitava in lei, e le
sue parole piene di grazia, gentilezza e pace esercitavano un influsso
benefico. Davide, ormai animato dai migliori sentimenti, tremò al
pensiero di quelle che sarebbero potute essere le conseguenze della
sua collera. “Beati quelli che s’adoperano alla pace, perché essi
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saran chiamati figliuoli di Dio” (
Matteo 5:9
). Se molti fossero come
questa donna israelita, quanti animi irritati verrebbero placati, quanti
impulsi di rabbia fermati e quante azioni malvage frenate da parole
ispirate da una vera saggezza.
La vita di un cristiano consacrato diffonde sempre luce, conforto
e pace, ed è caratterizzata da purezza, tatto, semplicità e spirito
di servizio. Essa, inoltre, è guidata dall’amore altruistico che ne
santifica l’influsso; è arricchita dalla presenza del Cristo e offre un
esempio positivo. Abigail sapeva bene come consigliare o biasimare,
tanto da soffocare con il suo ragionamento la passione di Davide
che si convinse di aver preso una decisione sbagliata e aver perso il