Capitolo 69: L’incoronazione di Davide
La morte di Saul aveva liberato Davide dai pericoli che lo ave-
vano costretto all’esilio; e ora poteva rientrare in patria. Terminati
i giorni di lutto per Saul e Gionathan, “Davide consultò l’Eterno
dicendo: Debbo io salire in qualcuna delle città di Giuda? L’Eterno
gli rispose: Sali. Davide chiese: Dove salirò io? L’Eterno rispose: A
Hebron” (
2Samuele 2:1, 2
).
Hebron si trovava a circa trenta chilometri a nord di Bersceba, a
metà strada tra quella città e la futura Gerusalemme. Originariamente
si chiamava Kiriath-Arba, cioè città di Arba, il padre di Anak. In
seguito fu chiamata Mamre, il luogo in cui furono sepolti i patriarchi
“nella spelonca di Macpela”. Hebron, situata in una valle circondata
da terreni e colline fertili, era stata un possedimento di Caleb, e ora
era la città principale di Giuda. Alla periferia si trovavano vigne,
ulivi e altri alberi da frutta.
Davide e i suoi compagni si preparano a ubbidire immediata-
mente alle istruzioni ricevute da Dio. Seicento uomini armati, con
mogli e bambini, greggi e mandrie si incamminarono ben presto
verso Hebron; e quando entrarono nella città, gli uomini di Giuda
li attendevano per salutare Davide, che consideravano il futuro re
d’Israele. Furono fatti dei preparativi per la sua incoronazione “e
unsero quivi Davide come re della casa di Giuda” (
2Samuele 2:4
).
Ma nessuna azione fu compiuta per imporre con la forza la sua
autorità sulle altre tribù.
Una delle prime preoccupazioni del nuovo re fu quella di espri-
mere il suo profondo rispetto per la memoria di Saul e Gionathan.
Imitando l’azione coraggiosa degli uomini di Iabes di Galaad, che
avevano recuperato i corpi dei condottieri caduti seppellendoli in
maniera onorevole, Davide mandò un’ambasciatore a Iabes con que-
sto messaggio: “Siate benedetti dall’Eterno, voi che avete dimostrato
questa benignità verso Saul, vostro Signore, dandogli sepoltura! Ed
ora l’Eterno mostri a voi la sua benignità e la sua fedeltà! E anch’io
vi farò del bene, giacché avete agito così” (
2Samuele 2:5, 6
). Con
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