L’incoronazione di Davide
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famiglia reale decaduta. Sapeva che il popolo amava Gionathan,
che non lo aveva dimenticato come non aveva dimenticato le prime
campagne militari che Saul aveva condotto con successo. Con una
convinzione degna di una causa migliore, questo capo ribelle si
impegnò per attuare il suo piano.
Mahanain, che si trova dall’altra parte del Giordano, fu scelta
come residenza reale perché era il luogo che forniva la massima
sicurezza sia contro gli attacchi di Davide sia contro quelli dei fili-
stei. E là avvenne l’incoronazione di Jsh-Bosheth. Il suo regno fu
inizialmente accettato dalle tribù a est del Giordano e in seguito fu
esteso a tutto Israele, eccetto Giuda. Il figlio di Saul regnò per due
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anni, isolato nella sua capitale; ma Abner, che intendeva estendere
il suo potere su tutto Israele, si preparava per una guerra di aggres-
sione. “La guerra fra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga.
Davide si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul si andava
indebolendo” (
2Samuele 3:1
).
Alla fine il tradimento travolse quel trono che la malizia e l’am-
bizione avevano stabilito. Abner, irritato dal debole e incompetente
Jsh-Bosheth, lo tradì offrendo a Davide il dominio su tutte le tribù
d’Israele. Il re accettò la proposta di Abner e lo congedò con onore;
ma l’accoglienza favorevole di un guerriero così valoroso e famoso
suscitò le gelosie di Joab, il generale in capo dell’esercito di Davide.
Tra Abner e Joab non correva buon sangue; il primo aveva ucciso
Asael, fratello di Joab, durante la guerra tra Israele e Giuda; e ora
che Joab aveva la possibilità di rivendicare la morte del fratello
e di sbarazzarsi di un probabile rivale, approfittò indegnamente
dell’occasione per tendere un agguato e uccidere Abner.
Davide, dopo aver saputo di questo agguato teso da un traditore,
esclamò: “Io e il mio regno siamo in perpetuo innocenti nel cospetto
dell’Eterno, del sangue di Abner, figliuolo di Ner; ricada esso sul
capo di Joab e su tutta la casa di suo padre” (
2Samuele 3:28
). Sic-
come il regno era ancora instabile e gli assassini occupavano una
posizione importante - anche il fratello di Joab, Abishai, aveva teso
la trappola - Davide non poté punire il crimine come si conveniva;
tuttavia manifestò il suo orrore per quella azione sanguinaria.
Abner fu sepolto con tutti gli onori, e anche i soldati, con a capo
Joab dovettero partecipare al lutto pubblico con abiti stracciati e
coperti di sacchi. Il re manifestò il suo dolore facendo osservare