Pagina 687 - Patriarchi e profeti (1998)

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Il peccato e il pentimento di Davide
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il peccatore che si pente. Anzi è una delle immagini più forti delle
lotte e delle tentazioni che caratterizzano l’uomo, del vero pentimen-
to nei confronti di Dio e della fede nel nostro Signore Gesù Cristo. In
tutte le epoche questo racconto è stato fonte di incoraggiamento per
coloro che, caduti nella trappola di Satana, hanno lottato sotto il peso
della loro colpa. Migliaia di figli di Dio, traditi dal peccato, quando
stavano per abbandonarsi alla disperazione si sono ricordati di come
il pentimento e la confessione sinceri di Davide siano stati accettati
da Dio, nonostante la sua sofferenza per questa trasgressione; essi
hanno ricevuto il coraggio di pentirsi e di cercare nuovamente di
camminare nelle vie dei comandamenti del Signore.
Tutti coloro che rimproverati da Dio si umiliano attraverso la
confessione e il pentimento, come fece Davide, possono essere sicuri
che c’è ancora speranza per loro. Chi accetta con fede le promesse di
Dio sperimenterà il perdono. Il Signore non chiude mai la porta a chi
si pente sinceramente. Egli stesso ha fatto questa promessa: “Lasci
l’empio la sua via, e l’uomo iniquo i suoi pensieri: e si converta
all’Eterno che avrà pietà di lui, e al nostro Dio che è largo nel
perdonare” (
Isaia 55:7
).
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