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Patriarchi e profeti
tornare il giovane Absalom” (
2Samuele 14:21
).
Pur tornando a Gerusalemme, Absalom non ebbe il permesso né
di presentarsi a corte né di incontrare suo padre. Davide aveva inizia-
to a notare le conseguenze negative della sua educazione permissiva;
e dato che amava teneramente questo figlio bello e dotato, sentiva la
necessità di manifestare la riprovazione per il delitto commesso in
modo da dare una lezione sia ad Absalom sia al popolo. Absalom
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visse due anni nella propria casa, lontano dalla corte, con la sorella
la cui presenza gli ricordava il danno irreparabile da lei subìto. Se-
condo la concezione popolare, il prìncipe più che un criminale era
un eroe, e Absalom pensò di sfruttare questa situazione per conqui-
stare le simpatie del popolo, tanto più che aveva un aspetto fisico
che conquistava tutti. “In tutto Israele non v’era uomo che fosse
celebrato per la sua bellezza al pari di Absalom; dalla pianta dei
piedi alla cima del capo non v’era in lui difetto alcuno” (
2Samuele
14:25
). Non fu una decisione saggia del re lasciare un uomo con il
carattere di Absalom, ambizioso, impulsivo e passionale, rimuginare
per due anni su possibili torti subiti. Questo ritorno a Gerusalemme,
senza poter essere ammesso alla presenza del re, facilitò al principe
la conquista delle simpatie del popolo.
Davide aveva sempre presente davanti a sé la sua trasgressione
della legge di Dio e ciò lo paralizzava da un punto di vista morale. Al
coraggio e alla determinazione che lo avevano caratterizzato prima
del peccato si erano sostituite la debolezza e l’indecisione; e ciò,
diminuendone il prestigio, favoriva i piani del figlio snaturato.
Per intervento di Joab, Absalom fu nuovamente ammesso alla
presenza del padre, ma nonostante l’apparente riconciliazione non
cessò di portare avanti le sue trame ambigue. Inoltre ora appariva
quasi come un re, aveva carri e cavalli e cinquanta uomini lo pre-
cedevano correndo. Così, mentre il re conduceva una vita sempre
più ritirata e solitaria, Absalom ricercava con impegno il favore del
popolo.
La trascuratezza e l’indecisione di Davide si estesero ai suoi
subordinati tanto che l’amministrazione della giustizia fu caratteriz-
zata da negligenza e ritardi. Absalom seppe sfruttare ogni occasione
di malcontento a suo vantaggio. Giorno dopo giorno quest’uomo,
dal nobile portamento, si trovava alla porta della città dove lo atten-
deva una folla che implorava che i torti venissero riparati. Absalom