Pagina 81 - Patriarchi e profeti (1998)

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Seth ed Enoc
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il piano della salvezza. La potenza dello Spirito lo trasportò lungo i
secoli e le generazioni: gli furono mostrati gli eventi successivi al
diluvio, fino al tempo del ritorno del Cristo e della fine del mondo.
Enoc soffriva all’idea della morte, perché pensava che essa se-
gnasse un unico destino per i giusti e i malvagi: diventare polvere.
Non comprendeva che vi sarebbe stata la vita eterna, per chi avesse
creduto in Dio. In visione profetica, il Signore gli spiegò allora il
significato della morte del Cristo e gli mostrò il suo ritorno glorioso,
con gli angeli, per salvare dalla morte il suo popolo. Enoc vide la
corruzione del mondo al momento del secondo avvento: una società
caratterizzata dall’orgoglio, dalla presunzione e dall’egoismo. Vi-
de che gli uomini avrebbero rifiutato di credere in Gesù Cristo e
rispettare la legge divina, respingendo così la salvezza. Infine, poté
contemplare la gloria e l’onore conferiti ai giusti e la distruzione dei
malvagi, ormai esclusi dalla presenza del Signore.
Enoc fu un uomo integro e incoraggiò i suoi contemporanei a
comportarsi secondo giustizia. Si impegnò per far conoscere alla
gente ciò che Dio gli aveva rivelato. Coloro che rispettavano il Si-
gnore lo cercavano per pregare con lui e ascoltare i suoi consigli.
Tuttavia, egli non agì solo nel suo ambito privato, ma portò il mes-
saggio di Dio a tutti coloro che erano disposti ad ascoltare i suoi
avvertimenti. La sua missione non si limitò ai discendenti di Seth. Il
racconto delle sue straordinarie visioni si diffuse perfino nella terra
in cui Caino aveva cercato di sottrarsi alla presenza di Dio. “... Ecco,
il Signore è venuto con le sue sante miriadi per far giudicio contro
tutti, e per convincere tutti gli empi di tutte le opere d’empietà...”
(
Giuda 14, 15
).
Enoc rimproverava il peccato con grande fermezza. Pur predi-
cando l’amore di Dio e del Cristo per l’uomo, egli scongiurava la
gente di cambiare vita. Denunciava la corruzione crescente e ricor-
dava il giudizio di Dio, che avrebbe colpito i trasgressori della legge.
Lo spirito del Cristo parlava tramite Enoc; esso non si manifesta
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solo attraverso espressioni d’amore e di compassione. Infatti, in
passato, gli uomini fedeli a Dio, non hanno pronunciato solo parole
dolci. Dio mette nei cuori e sulle labbra dei suoi messaggeri verità
dolorose e penetranti come una spada a due tagli.
Coloro che ascoltavano Enoc avvertivano in lui la potenza divina.
Alcuni accettavano i suoi rimproveri, abbandonando i loro errori,